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F1, il presidente Aci Sticchi Damiani soddisfatto del calendario 2024
I due storici circuiti verso la ridiscussione del loro contratto, il CEO Domenicali ha richiesto migliorie e dal 2026 c'è il rischio 'rotazione'.
SPORT TODAY
Non ci sono sorprese per l'Italia nel calendario 2024: la F1 correrà sia a Imola (19 maggio) sia a Monza (1 settembre), ma con i contratti in scadenza è ormai tempo di pensare che questa sarà una delle ultime eccezioni.
Ci sono richieste sempre più numerose da parte di Paesi al di fuori dell'Europa e della tradizione del 'Circus' e ciò che appare troppo 'vintage' è a rischio, se non di taglio, di 'rotazione': il CEO Stefano Domenicali, che ha il merito di aver reso il Mondiale evento che mescola business, spettacolo e sport, esige miglioramenti a livello di strutture e di tracciato, prima di valutare l'estensione del contratto (quello di Monza scade nel 2025, quello di Imola, stante il rinvio di questa stagione, nel 2026) e il presidente Aci Sticchi Damiani si impegnerà: “La conferma della presenza di Imola e Monza nel calendario 2024 è la concreta dimostrazione della bontà degli enormi sacrifici compiuti dall’Automobile Club d’Italia per organizzare due GP nel nostro Paese, malgrado la crescente richiesta di voler ospitare un evento così prestigioso. Ora ci stiamo impegnando per garantire che l’Italia continui ad avere un ruolo centrale nel Mondiale di F1 per tanto tempo“.
Getty ImagesPresidente Aci
