F1: la decisione di Alfa Romeo su Giovinazzi

Al termine della stagione si concluderà l'avventura di Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo Racing. Tramite un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito ufficiale, Alfa Romeo ha confermato la “separazione” con il pilota italiano che era arrivato in F1 nel 2017 da terzo sedile della Ferrari. Dopo le "prove" con la Sauber, viene ingaggiato nel 2019 dal Quadrifoglio verde riportando l'Italia al volante dopo anni di assenza dalla competizione.

Che le due strade, quella dell'Alfa Romeo e quella di Giovinazzi stessero per prendere vie diverse era già nell'aria da un pò. In più il clima attorno al pilota di Martina Franca non era più idilliaco e anzi, negli ultimi tempi, il team italo-elvetico e il piloa si sono trovati più volte a “scontrarsi”.

Giovinazzi dice quindi addio all'Alfa Romeo: quattro anni vissuti tra alti e bassi, complice anche una squadra che in alcuni frangenti non è stata in grado di supportarlo al meglio. Peccato per questo finale amaro, che se pur nell'aria, delude per come avvenuto nei tempi e nei modi.

“Dire addio ad un pilota non è mai facile, soprattutto nel caso di Antonio, visto che fa parte della squadra da molto tempo. Conserveremo i bei ricordi e i momenti che abbiamo vissuto nelle ultime stagioni, imparando da ciò che non ha funzionato per il futuro. Auguriamo ad Antonio il meglio per il suo futuro. Prima di allora cercheremo di ottenere dei buoni risultati nelle ultime tre gare della stagione. Vogliamo finire questo campionato alla grande”.

Le parole di Frederic Vasseur che dall'anno prossimo potrà contare sul cinese Guanyu Zhou, la prossima stagione. Una coppia inedita ma che punta a risollevare la scuderia italo elvetica dopo le prestazioni poco brillanti delle ultime due stagioni.

“E’ un piacere per me dare il benvenuto a Guanyu Zhou all’interno del team Alfa Romeo Racing Orlen”, ha affermato Frederic Vasseur. “E’ un pilota di grande talento, come dimostrano i suoi risultati in Formula 2, e non vediamo l’ora di aiutarlo nell’adattamento alla Formula 1”.

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