F1, la Ferrari pasticcia anche nella Sprint Race: "Penalizzati dal pit - stop"

Non dice bene la terza Sprint Race del 2023 alla Ferrari, che era salita sul podio a Baku con Charles Leclerc e a Zeltweg con Carlos Sainz: i ferraristi concludono la loro prova rispettivamente al 5o e 4o posto; i piloti proveranno domani a regalare nel 12o appuntamento di una stagione sinora difficile un sorriso a Maranello prima della pausa estiva, con il monegasco che potrà scattare dalla prima casella della griglia, cercando la vittoria numero 6 della carriera.

Ai microfoni di 'Sky Sport' l'attenzione è dedicata al gioco dei pit - stop, risultato decisivo nello svolgimento della gara per il passaggio da gomme full wet a intermedie: "La gara si è decisa al pit - stop" spiega Carlos Sainz, che domani dovrà contenere il prevedibile assalto di Max Verstappen, ma che oggi ha superato di un'incollatura George Russell in classifica piloti "Ho perso 3-4 posizioni per il traffico ai box e il podio è sfumato; non sempre si riesce a concretizzare le aspettative, ma dobbiamo guardare avanti. Ritrovarci in 20 macchine in pit - lane, con un contorno di 20 - 30 meccanici per squadra fuori, è pericoloso, si rischiano incidenti. Siamo obbligati a montare le intermedie, lo ha richiesto la pista". 

Charles Leclerc si è invece ritrovato nel traffico per questioni di strategia: "Sainz aveva la priorità nel cambio degli pneumatici, io ho fatto un giro di troppo e abbiamo avuto un problema nel cambio - gomme che ci ha fatto perdere 2-3 posizioni; sarebbe prezioso ottimizzare i risultati quando il passo non è brillante, dobbiamo quindi continuare a lavorare. Domani non sarà facile capire che gara ci aspetta: quando aspettiamo l'asciutto piove, quando aspettiamo la pioggia non piove, cercheremo di essere pronti a tutto".

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