_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Non è proprio andato giù a Helmut Marko, consulente della Red Bull, il modo in cui Sergio Perez si è fatto eliminare nel Q1 del Gp di Montecarlo. Un incidente che lo obbligherò oggi a partire dall'ultimo posto in griglia. Non sono bastate neanche le sue scuse: “Oggi si è trattato di un mio errore e mi dispiace tanto per il team. Domani sarà un incubo“.
A Sky Deutschland, Marko ha detto: “Quando guidi una macchina del genere, non puoi essere eliminato nella Q1. Si è trattato di un errore stupido da parte sua. Forse pensava troppo al campionato. Con queste macchine sarà molto difficile recuperare, forse Checo potrà arrivare tredicesimo o quattordicesimo”. Strada spianata dunque per l'altra Red Bull di Max Verstappen: il team ora potrebbe concentrarsi di più su di lui per il Mondiale: “Abbiamo i nostri piani e stiamo osservando quello che sta accadendo. Ovviamente abbiamo già un’idea di massima, ma non ve la diremo”.
Al campione del mondo vanno i complimenti di Marko: “Quando Max era a due decimi da Alonso nel suo ultimo tentativo, pensavamo non riuscisse a fare la pole. Ma il terzo settore è il nostro punto di forza. Era assolutamente al limite, ha guidato alla perfezione e ha ottenuto il massimo dalla macchina”.
Getty ImagesSergio Perez