(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
F1, Perez esulta a metà: "Investigazione? Non so cosa è successo"
Il messicano: "Senza dubbio questa è la mia miglior prestazione di sempre".
SPORT TODAY
Dopo la vittoria a Singapore, Perez adesso deve sapere cosa accadrà con l'investigazione. Nel frattempo il messicano esulta: “Senza dubbio questa è la mia miglior prestazione di sempre. Ho controllato la gara, anche se il riscaldamento degli pneumatici è stato difficile e gli ultimi giri sono stati davvero intensi. Non sentivo tanto la fatica in macchina, ma quando sono uscito l’ho sentita tutta. Ho spinto e ho dato il massimo per vincere oggi“.
Sull’investigazione ha aggiunto: “Non ho idea di cosa sia successo. Mi hanno detto che ero sotto investigazione, quindi ho aumentato il vantaggio e speriamo che basti. Titolo? Max potrà vincere il Mondiale in Giappone e sono molto contento per il team. Sarà qualcosa di molto speciale, ma io ho avuto una giornata fantastica oggi“, ha concluso Perez.
Getty ImagesSergio Perez
