(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
F1, Perez: "Il team ha un quadro più ampio"
Dopo il quarto posto per la penalità, il messicano ha deciso di non fare polemica con Red Bull per la strategia
SPORT TODAY
Si è trovato anche in testa a inizio gara dopo il primo pit stop, ma poi alla fine Sergio Perez ha completato il GP d'Olanda al quarto posto per via anche dei cinque secondi di penalità per eccesso di velocità in pit-lane. Così il messicano a Sky Sport F1: "È stato un vero peccato quello che è successo per la penalità. Mentre stavo tornando ai box la pit-lane era piena d’acqua e sono andato contro il muro, un episodio sfortunato".
Perez non ha poi voluto fare polemica con la strategia della Red Bull: "Il team ha un quadro più ampio, ne parleremo. Alcune scelte sono state ottime, ma forse la seconda chiamata è stata troppo ottimistica quando è uscita la pioggia. Ero sul rettilineo principale, quindi ci sarebbe stato il tempo per cambiare le gomme. Siamo un team e l'obiettivo per la Red Bull è avere entrambe le macchine nelle prime posizioni".
Getty ImagesSergio Perez
