_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
E' stata presentata la nuova monoposto della scuderia statunitense Haas, la VF-21, che correrà nel prossimo mondiale di Formula 1 che prenderà il via il prossimo 28 marzo in Bahrain. La vettura sarà guidata da due esordienti assoluti nel Circus, il tedesco figlio d'arte Mick Schumacher e il russo Nikita Mazepin. Il prossimo 12 marzo scenderà per la prima volta in pista per i test prestagionali previsti proprio in Bahrain.
La Haas, che utilizza motori Ferrari, sarà sponsorizzata dalla Uralkali, azienda russa di fertilizzanti guarda caso di proprietà del padre di Mazepin e che entrerà anche nel nome della scuderia, che quindi si chiamerà Uralkali Haas. Inoltre i colori della vettura, rosso, bianco e blu, richiamano chiaramente quelli della bandiera della Russia.
"Sono molto lieto di dare il benvenuto a Uralkali in Formula 1 come partner per il titolo del team Haas F1 - ha detto il proprietario del team Gene Haas -. Non vediamo l'ora di rappresentare il loro marchio per tutta la stagione. È un momento emozionante per il team con Uralkali che sale a bordo e vede Nikita Mazepin e Mick Schumacher che guidano per noi. È sicuramente un caso di cambiamento, ma spero che torneremo a essere in grado di fare punti in queste gare. Sono state un paio di stagioni difficili, ma abbiamo anche tenuto d'occhio il quadro più ampio, in particolare il 2022 e l'implementazione dei nuovi regolamenti".
Mick Schumacher non vede l'ora di iniziare: "È un orgoglio chiamarsi Schumacher - ha detto - non una preoccupazione. Nel mio caso è un ulteriore stimolo a lavorare duro ogni giorno per crescere. Come papà mi piacerebbe avere un ruolo forte nel team in cui corro, curando tutti i dettagli per poi ottenere risultati in pista. L’obiettivo non si può stilare, adesso sarà importante costruire una relazione forte con la squadra, anche nella comunicazione. Spingere in ogni dettaglio e cogliere ogni opportunità per crescere e migliorare, nelle situazioni di tutto il weekend di gara, in qualifica e in corsa. Mazepin? Siamo giovani e affamati, la pressione sarà su entrambi e l’obiettivo è imparare per aiutare il team a crescere, questo dev’essere l’atteggiamento positivo per il campionato".
Getty ImagesMick Schumacher, nuovo pilota della Haas