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Dopo le qualifiche di sabato di sicuro le aspettative della Ferrari erano diverse per questo Gran Premio di Gran Bretagna. Ma alla fine nella gara di Silverstone non si è andati oltre il nono posto conclusivo di Charles Leclerc e il decimo di Carlos Sainz. Un misero bottino di tre punti, tutto il contrario rispetto ai progressi di settimana scorsa con tanto di podio in Austria.
Quella della SF-23 è una stagione davvero molto particolare, con soltanto due piazzamenti sul podio nelle prime dieci gare. Frédéric Vasseur si aspettava di sicuro qualcosa di diverso in questa sua prima annata sul ponte di comando del team del Cavallino Rampante, ma gestire la squadra di Maranello non è affatto facile. Lo sanno bene Mattia Binotto e Maurizio Arrivabene.
Proprio quest'ultimo, dopo la fine della sua esperienza alla Juventus, è tornato a parlare di Formula 1 e lo ha fatto negli studi di Sky Sport per commentare il GP di Gran Bretagna. Sulla gara in sé Arrivabene ha tenuto a precisare: "Silverstone è un circuito particolare, altrove la Rossa andrà molto meglio. Sono pronto a scommetterci". Parole riportate nel blog di Leo Turrini.
Arrivabene è stato a capo della Gestione Sportiva della Ferrari da novembre 2014, dopo l'addio di Marco Mattiacci che era arrivato a stagione in corso al posto di Stefano Domenicali, fino a gennaio 2019, dove a sostituirlo è arrivato Mattia Binotto. Quest'ultimo è stato team principal e managing director fino allo scorso dicembre e su di lui Arrivabene ha voluto tirare una frecciatina.
Queste le sue parole a Sky: "Adesso a Maranello ci sono le persone giuste. Vasseur è un uomo a cui non sfuggono le dinamiche dell'ambiente. Quando lavorava nelle categorie inferiori aveva fatto bene. Ha bisogno di tempo, anche se la Ferrari è la Ferrari, perché non è semplice da governare. Vasseur non è arrivato da molto. Ma gli va lasciato tempo per comprendere la realtà e agire".
Getty ImagesMaurizio Arrivabene