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La SF-23 continua a non ingranare a dovere, o almeno non quanto ci si aspettasse. L’ultimo Gran Premio, quello di Miami, non ha fatto altro che confermare le lacune della rossa, valida nelle prove, ma inaffidabile sul passo gara.
Lo sanno bene anche Charles Leclerc e Carlos Sainz che hanno apertamente dichiarato di essere indietro e di fare fatica ad accettare la situazione. Dopo 5 uscite ad oggi il bilancio è misero, un solo podio del monegasco, e 44 punti dello spagnolo, 10 in più del compagno, ma sempre meno di quelli accumulati un anno fa a questo punto della stagione.
Sono in tanti a dire la loro sul momento difficile della rossa, a partire da Jacques Villeneuve che a racingnews365 ha dichiarato: “È una storia infinita, con gente che va e viene e il team che implode ma ad un certo punto si dovrebbe smettere d’implodere e ripartire, ed invece questo alla Ferrari non succede, si va avanti sempre su questa strada”.
Ai microfoni di Sky Sport anche Fernando Alonso, che a Miami ha chiuso sul terzo gradino del podio, ma non ha risparmiato un commento piccato nei confronti della sua ex scuderia: “Quando ero a Maranello si lavorava bene, non abbiamo mai sbagliato e abbiamo anche lottato per il Mondiale fino all’ultima gara, ma fortunatamente per noi oggi c’è più inconsistenza rispetto a quel periodo e con l’Aston Martin riusciamo a fare più punti di loro”.
Getty ImagesFernando Alonso