Formula 1, Alonso penalizzato per l’incidente di Russell: come cambia l’ordine di arrivo

Si chiude con la penalità a Fernando Alonso il weekend in Australia. Il pilota spagnolo è stato convocato dai Commissari e anche basandosi su dati e telemetrie e stato penalizzato per quanto accaduto a Russell a un passo dalla fine della gara. Il pilota Mercedes era infatti all’inseguimento dell’Aston Martin dello spagnolo quando quest’ultimo ha frenato 100 metri prima del solito, per poi accelerare e rallentare nuovamente. Un episodio che ha ingannato Russell, che si è cappottato sbattendo contro le barriere e rimandando con la macchina pericolosamente in mezzo alla pista.

Nessun problema per l’inglese della Mercedes, che però poi ha voluto chiarire la sua posizione: «Sono rimasto davvero sorpreso da Fernando. Ero a mezzo secondo da lui e mi ha fatto break testing. Credo che abbia avuto un problema o qualcosa del genere o che abbia detto di averlo. Non mi aspettavo una cosa del genere e ho perso il posteriore, sono andato largo e poi sono finito a muro. È deludente finire così» ha spiegato Russell. Per quanto riguarda Alonso, i Commissari hanno ritenuto che la sua sia stata una mossa potenzialmente pericolosa e hanno punito lo spagnolo con un drive through poi commutato in venti secondi di penalità. Una pena più severa di quanto inizialmente previsto a causa della conferma da parte di Alonso di aver effettuato quella frenata intenzionalmente. Lo spagnolo così scala in ottava posizione, mentre sale in sesta Stroll e in settima Tsunoda.

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