(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Formula 1, vince sempre Max: Verstappen batte Norris, male le Ferrari
Ancora una volta successo dell'olandese che approfitta di alcune incertezze in casa McLaren con Norris
SPORT TODAY
Non è il più veloce in pista, ma a Verstappen cambia poco: l’olandese vince ugualmente ancora una volta, conquistando il Gran Premio di Spagna e mandando un chiaro segnale di strapotere personale. Quasi doppiata l’altra Red Bull di Perez, mentre è incredibile come Norris - di gran lunga il più veloce in pista - sia costretto ad accontentarsi soltanto del secondo posto. Chiude terzo Hamilton, che torna sul podio dopo dodici gare. Quarto invece Russell, autore al via di una super partenza che lo aveva portato addirittura in testa alla gara. A circa quattro decimi Leclerc, seguito dal compagno di squadra Sainz. Tra i due anche un lieve contatto al via in una gara in cui però per scelte strategiche e forza in pista la Ferrari ha dimostrato di soffrire ancora. Quindi Piastri, Gasly, Perez e Ocon a completare la top ten. Tra una settimana si tornerà di nuovo in vista in Austria, a casa della Red Bull.
Getty ImagesVerstappen
