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Emerge una novità importante a margine delle qualifiche andate in scena all’alba italiana per il Gran Premio d’Australia. In pole Verstappen davanti a Sainz, ancora dolorante dopo l’appendicite che lo aveva costretto a saltare il secondo appuntamento della stagione ma eroico nel mettere la sua Ferrari al secondo posto. Quindi Perez, Norris e Leclerc a chiudere la top five. Il verdetto della pista, però, è stato cambiato da quello dei Commissari.
A fine sessione, infatti, è stato notato un impeding nei confronti di Nico Hulkenberg alla curva 13 operato da Sergio Perez. Dopo aver analizzato dati, video, telemetrie e comunicazioni via radio, è stato appurato che dal muretto Red Bull è mancata la giusta comunicazione nei confronti del proprio pilota. Di conseguenza il messicano non è riuscito a liberare la traiettoria in tempo, di fatto ostacolando Hulkenberg. Da qui la scelta di penalizzare Perez con tre posizioni in griglia: scala così in terza Norris, in quarta Leclerc e in quinta Piastri. Sesto il pilota Red Bull.
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