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La sfida diretta tra Lewis Hamilton e Max Verstappen vissuta domenica scorsa in Bahrain ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli appassionati della Formula 1. Quanto successo nel GP di apertura del campionato mondiale potrebbe essere il leit motiv di tutta la stagione, o quanto meno è quello che si aspettano e sperano tutti i tifosi e appassionati del circus, che eviterebbero volentieri un nuovo e noioso monologo mercedes targato Hamilton.
Chi è rimasto incollato agli schermi per assistere alla prima sfida dell’anno tra il veterano della Mercedes e la giovane stella di casa Red Bull è stato l'ex alfiere della Mc Laren, Mika Hakkinen che ha voluto commentare così il dualismo tra i due piloti: “Vedere Lewis e Max lottare per la vittoria mi ha ricordato le mie lotte con Michael Schumacher, e tutti in F1 ricordano le grandi battaglie tra Ayrton Senna e Alain Prost – ha sottolineato il campione del mondo 1998 e 1999, che conquistò entrambi i suoi titoli in emozionati duelli assegnati solo all’ultimo GP – quando hai piloti e squadre così vicine i Gran Premi diventano davvero emozionanti e memorabili”.
Hakkinen ha sottolineato anche la bravura del team campione in carica ad adattarsi ad un nuovo tipo di sfida che non lo vedevo più in grado di disporre della monoposto migliore. “La Mercedes ha dovuto imparare a rispondere alla sfida della Red Bull: quando non hai la macchina più veloce, è importante concentrarsi sulla strategia per cercare di forzare i tuoi concorrenti in un angolo. Questo è ciò che la Mercedes è riuscita a fare domenica, facendo in modo che Lewis riuscisse nel fare l’undercut a Max durante la prima serie di pit stop”.
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