_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Il salto di categoria tra Formula 2 e Formula Uno è sicuramente importante e difficile, visto anche gli ostacoli e la complicazione esistenti per adattardi ad una nuova monoposto.
E' quello che è toccato a Nikita Mazepin. Al suo primo anno nel Circus nel team Haas, il giovane pilota russo si sta trovando a dover fronteggiare una situazione che di certo non si aspettava così complicata e le difficoltà nel trovare un giusto bilanciamento per il set-up della sua VF-21 non sono ancora del tutto superate.
“Per me la Formula 1 è una competizione completamente nuova – ha riconosciuto Mazepin -. Francamente non credevo che il peso della scocca potesse avere un impatto così importante, sicuramente in Formula 2 avrebbe avuto un’influenza minore. Solo ora sto cominciando a rendermi davvero conto della complessità tecnica della categoria. All’inizio del Campionato non l’avrei mai detto”. I risvolti tecnici più impegnativi, per il 22enne pilota nato a Mosca, si sono manifestati anche nella gestione della VF-21 nelle fasi di inserimento in curva.
"Sin dall’inizio della stagione stiamo cercando di massimizzare le prestazioni della macchina, che ha molti limiti tecnici – ha spiegato Mazepin -. Guidare un’auto che non trasmette fiducia in ingresso curva per me è un problema. Ci capita spesso di lavorare su alcuni aspetti dell’auto sui quali in realtà non c’è molto margine di miglioramento. Non mi aspettavo un inizio così difficile”, -ha concluso l’alfiere russo del team Haas.
getty imagesgetty images