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Diego Ioverno, direttore sportivo della Ferrari, ha spiegato tramite un post su Instagram come si è arrivati alla squalifica di Charles Leclerc nel GP degli Usa. Fondamentale in ciò l’aver effettuato soltanto una sessione di prove libere, in particolare su una pista molto usurante come quella di Austin. Ma anche il vento che ha tirato in gara ha avuto un ruolo nell’oltrepassare la misura limite prevista per il fondo nel dopogara.
“Il regolamento parla chiaro, la parte inferiore della macchina deve rispettare certe misure alla fine della gara – ha scritto Ioverno nel post –. Questa sezione deve proteggere la macchina dalle asperità dell'asfalto e dopo il GP il nostro fondo era di poco sotto la misura prevista dal regolamento, di poco ma abbastanza per essere considerata irregolare dai commissari sportivi. Il regolamento in questi casi non prevede altre sanzioni che non siano la squalifica. Spiego l'accaduto. Il weekend Sprint è molto particolare, con una sola sessione di libere dopo la quale la macchina viene messa in parco chiuso. Austin, inoltre, è una pista piena di saltellamenti, che la rendono molto complicata per piloti e macchine, in passato sono spesso saltate sospensioni o ci sono stati danni al telaio. Abbiamo alzato la vettura durante le libere e pensavamo di essere a posto, ma evidentemente abbiamo scelto una configurazione troppo al limite. Potevamo alzare la vettura ancora di più, ma avremmo perso prestazione, il compromesso per il quale abbiamo optato alla fine non ci ha premiati. Il vento è stato ancora più intenso rispetto alle previsioni e ha cambiato direzione, questo di sicuro non ci ha aiutato. Avremmo potuto alzare di più la macchina, ma avremmo perso prestazione”.
Ma la squalifica di Charles Leclerc, unita a quella di Lewis Hamilton (Mercedes), non si è rivelata del tutto negativa per il team Ferrari. “Come effetto collaterale delle squalifiche – prosegue Ioverno –, Sainz è salito sul podio e abbiamo recuperato punti nei confronti della Mercedes che è la nostra avversaria diretta per la lotta per il secondo posto in classifica Costruttori. Tra meno di una settimana saremo di nuovo in pista in Messico e cercheremo nuovamente di ottenere un risultato positivo e di conquistare più punti rispetto ai nostri rivali”.
Getty ImagesCharles Leclerc Ferrari