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Un po' di pretattica forse l'aveva fatta anche Mattia Binotto prima dell'inizio ufficiale della stagione dicendo che le gerarchie non esistevano all'interno del team. Probabile che il suo pensiero fosse anche per certi versi vero, soprattutto fondato da quanto accaduto lo scorso anno tra i due piloti della Rossa. Sainz infatti, al primo anno sul sedile della Ferrari, aveva battuto il francese.
Invece, i risultati in pista dopo i primi tre Gp stagionali, per adesso stanno premiando Charles Leclerc che è leader della classifica piloti. Purtroppo l'ultima gara corsa a Melbourne ha segnato il ritiro di Carlos Sainz che, dopo il doppio piazzamento a podio consecutivo in questo primo inizio di stagione, ha dovuto porre fine ad una lunga striscia di 17 GP a punti.
Il risultato dell'Albert Park porta il divario tra i due piloti ferraristi a +38 per il francese. Questo gap, per l’ex pilota di Formula 1 Timo Glock, delinea le vere gerarchie della squadra di Maranello.
“Mi sorprende come Carlos Sainz abbia commesso così tanti errori – ha sottolineato Glock ai microfoni di Sky Deutschland – Siamo solo ad inizio stagione e dopo tre GP, è già molto indietro in classifica, rispetto al suo compagno di squadra. Secondo me, proprio per questo motivo la Ferrari darà la priorità a Leclerc relativamente presto in determinate situazioni per prendere tutti i punti nella lotta per il campionato. Del resto per vincere un mondiale basta anche solo un punto: abbiamo visto molto bene la scorsa stagione come ogni punto conti in modo fondamentale”.
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