Moto2, Arbolino: "Grande sfida con Acosta, ma non temo nessuno"

Oltre alla MotoGP con il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, c'è un pilota italiano in testa alla classifica iridata della Moto2. Si tratta di Tony Arbolino, che in questa lunga pausa estiva è davanti allo spagnolo Pedro Acosta di otto punti. Una sfida già bellissima, che andrà avanti nelle 12 gare che ancora mancano prima della fine della stagione. Lotta che potrebbe portare entrambi in MotoGP nel 2024.

Arbolino ha parlato così delle sue emozioni in questo momento in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Mi sto sentendo molto bene. Ma non tanto sulla moto, mi sento bene quando arrivo in pista. È una sensazione che ho dal giovedì. Arrivo in circuito e sono tranquillo, non mi faccio tanti film su come andrà, su cosa potrà succedere. Penso solo a star bene col mio team. E a correre".

Sulle sensazioni differenti rispetto al passato: "Prima non era così, avevo molte più preoccupazioni. Mi impensieriva come gestire il weekend, passavo ore a pensare a quale gomma mettere. Arrivavo in pista e mi chiedevo se la squadra era pronta, se ero abbastanza allenato". Arbolino è convinto che sarà lotta a due con Acosta: "Sono consapevole che tante cose possano succedere, ma resto sicuro che sia così".

Sul duello con lo spagnolo della KTM, il pilota del team Marc Vds ha aggiunto: "È difficile, ma alla fine vedo più una sfida con me stesso che non con lui. Perché so che, se io, la moto e il team siamo nella condizione giusta, nel flusso che abbiamo avuto nella maggior parte delle gare, non mi possono battere. Quindi si tratta molto più di trovare quel flusso piuttosto che pensare a battere questo e quel pilota".

Infine, un occhio al mercato per il pilota gestito da Carlo Pernat. Perché Arbolino potrebbe finire in MotoGP con Gresini al posto di Fabio Di Giannantonio: "Io voglio andare in MotoGP, questo è certo. Penso non sia automatico per i risultati. Ma credo di meritarlo". Prima però c'è il duello da vincere con Acosta.

Getty ImagesTony Arbolino