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Ducati, Martin: "Spero presto compagni". Bagnaia: "Non si può sapere"

29 SETTEMBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

I due piloti, primo e secondo in campionato, si sono raccontati insieme in un'intervista doppia a Sky in Giappone

SPORT TODAY

Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Sono loro i due grandi protagonisti di questo Mondiale MotoGP con il primo che ha appena 13 punti di vantaggio sul secondo dopo la caduta in India. Ora c'è il Gran Premio del Giappone sulla pista di Motegi e proprio sul rettilineo dei box, i due ducatisti si sono raccontati in un'intervista doppia a Sky Sport. Il passato insieme, la lotta per il titolo del presente e le possibilità future.

Le carriere di Bagnaia e Martin sono sempre state piuttosto intrecciate, a partire dal loro primissimo incontro che Pecco ha raccontato così: "Era il test di Jerez, fine 2014. Abbiamo fatto il viaggio insieme in macchina da Valencia. La pista era bagnata e ho preso paga da Jorge che era al debutto in Moto3. Credo ci fossimo conosciuti già prima, forse ad Aragon". Lo spagnolo ha risposto così: "Non ricordavo la primissima volta che ho incontrato Pecco, però sì, forse quella volta a Jerez".

I due sono stati compagni di squadra in Moto3 con la Mahindra. Non una gran moto, ma lì Pecco e Jorge sono cresciuti. Così Bagnaia: "Allora pensavo che se avessi avuto una Honda o una KTM forse avrei potuto vincere il titolo anche prima, ma col senno di poi non cambierei nulla". Martin ha detto: "Una moto che non va ti costringe a frenare più tardi, ti fa dare gas prima, ti fa crescere come pilota. Appena abbiamo preso un'altra moto sono arrivate subito le vittorie, i podi e il Mondiale, lui in Moto2 e io in Moto3".

Su pregi e difetti dell'altro hanno invece parlato così. Bagnaia su Martin: "È sempre a mille, ha una carica incredibile. Ma a volte questo pregio diventa un difetto. Come pilota è molto preciso e quando è il momento di un time attack riesce spesso a fare la differenza". Invece Martin su Bagnaia: "Mi ricordo il giorno che ha vinto la sua prima gara, ad Assen. Lui era sicuro di vincere. Mi ha fatto molta impressione la sua fiducia in sé stesso. Difficile trovargli un difetto". Bagnaia ha subito risposto: "Cado troppo".

Infine, un commento sulla possibilità di essere compagni di squadra in Ducati ufficiale. Martin se lo augura: "Spero che questo giorno arrivi molto presto, sto lavorando tantissimo per dimostrare che merito quel sedile accanto a lui". Bagnaia più cauto: "Non si può sapere. Credo che l'anno scorso Enea Bastianini abbia meritato il posto in Ducati ufficiale e in questa stagione non abbia avuto la possibilità di dimostrarlo per l'infortunio. Non ha avuto il tempo di trovare il giusto equilibrio. Penso sia una bella competizione".

Bagnaia, Martin

Getty ImagesBagnaia, Martin

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