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L'exploit di Marc Marquez al Sachsenring aveva illuso gli appassionati ma non gli esperti sul reale valore del team Repsol Honda. Il particolare feeling del #93 con la pista tedesca, dominatore della Germania da 11 anni a questa parte, infatti, non si è ripetuto ad Assen, in Olanda, dove la casa dell'ala dorata è tornata purtroppo nelle posizioni che le competono.
Per il Cabroncito non è stato davvero un weekend Motogp facile, complicato soprattutto dal pauroso incidente venerdì, fortunatamente senza conseguenze serie. Ma domenica è riuscito a dare vita ad una gran rimonta dal 20° posto al 7°, miglior pilota Honda al traguardo, prova ulteriore del quasi illimitato talento del classe 1993. Anche Nakagami ha fatto comunque un'ottima gara.
Il team manager Alberto Puig commenta l’ultimo fine settimana di gare prima della pausa estiva:
"Sapevamo che ad Assen sarebbe stata un’altra storia” ha sottolineato. “Non è mai stata una pista semplice, ancora peggio per i piloti Honda HRC.” In linea con l’attuale periodo complicato che sta vivendo il costruttore giapponese, che senza Marquez si ritrova tra le mani una moto quanto mai "normale".
"Senza quell’incidente, penso che avrebbe potuto lottare per il podio. Non avrebbe perso fiducia” ha dichiarato con sicurezza Alberto Puig. Un guaio elettronico di cui il pilota di Cervera si è lamentato duramente. “Tutti hanno reagito per risolvere il problema, ma non è sufficiente.” La richiesta di Marc è stata comunque quella di rendere l'HRC meno "estrema" da guidare, e non a caso lui è l'unico pilota in grado di domarla.
Nonostante tutto, Puig sottolinea la grandissima rimonta di Marquez:
"Ha guadagnato quasi 10 posizioni in un singolo giro. Questo è il Marc che conosciamo. Ha mostrato il suo potenziale e non vediamo l’ora di rivederlo in azione in Austria, ancora più in forma.”
Senza dimenticare poi la corsa di Nakagami:
“È scattato molto bene ed è rimasto per quasi metà gara in top 3. Purtroppo dopo ci sono stati dei problemi, è un vero peccato.”
Ora il Mondiale Motogp va in pausa per 5 settimane. Si ritorna il weekend dell'8 agosto in Stiria:
“Abbiamo raccolto tanti dati, abbiamo i nostri punti deboli ed in Giappone indagheranno, per ripartire con nuove idee.”
Getty ImagesMarc Marquez