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Mese di sosta per la MotoGP, che dopo l’appuntamento del 2 giugno al Mugello tornerà in pista il 30 ad Assen. Settimane importanti per ricaricare le pile in vista della ripresa, con una stagione che promette di regalare emozioni fino all’ultima curva. Intanto, è stato ufficializzato l’arrivo di Marc Marquez nel team Ducati ufficiale. Lo spagnolo andrà a sostituire Bastianini e ha vinto la concorrenza del connazionale Martin, che andrà invece in Aprilia.
Dopo l’entusiasmo per la promozione, però, lo spagnolo dovrà fare i conti con gerarchie che sembrano essere ampiamente definite. Ne ha parlato Davide Tardozzi, direttore sportivo Ducati, che ai microfoni di CycleWorld ha analizzato la situazione a tutto tondo. «Siamo davvero dispiaciuti di perdere Martin ed Enea, due piloti in cui crediamo molto. Ci sarebbe piaciuto tenerli, ma alla fine abbiamo dovuto fare una scelta. Non pensiamo che la presenza di Marc possa creare problemi all’interno del box. Pensiamo di essere in grado di gestire due campioni come Marc e Pecco».
Ma chi sarà la prima guida? Tardozzi ha pochi dubbi: «Marc è il pilota con più titoli presente in griglia. Ma questo non distoglie la nostra attenzione dal campione del mondo, Pecco ha la nostra totale fiducia, ha dato le linee guida per lo sviluppo della moto negli ultimi anni ed è la nostra priorità, viene prima di tutti. Quindi abbiamo pensato di dargli il miglior compagno possibile». Gerarchie apparentemente stabilite quindi in casa Ducati tra Marquez e Bagnaia. Ma come sempre, poi, sarà la pista a parlare.
Getty ImagesDavide Tardozzi