MotoGP, Dorna in vendita: Ezpeleta spiega tutto

Motori spenti fino a marzo in MotoGP, ma intanto non si placano i discorsi intorno al futuro del Circus. Per quanto riguarda la pista è alta l’attesa per vedere i risultati della prima stagione di Marc Marquez sulla Ducati del Team Gresini, ma sono tante anche le voci che coinvolgono il futuro di Dorna Sports, società che gestisce l’intera MotoGP. Proprio per commentare queste indiscrezioni e per fare il punto sulla stagione da poco terminata è stato intervistato da Repubblica il CEO dell’azienda spagnola Carmelo Ezpeleta.

«Nell’ultima stagione abbiamo cambiato formula: funziona. Lo sport rimane al centro dello show. A livello sportivo siamo sulla strada giusta, su quello commerciale e di promozione ci saranno ancora molti cambiamenti nelle prossime stagioni. Bisogna adeguarsi ai tempi, cambiare fa bene» ha detto Ezpeleta. Ma il 2024 promette di essere ancora migliore, con Ducati che proverà a confermare l’egemonia dell’ultima stagione. «Ducati ha fatto tutto secondo il regolamento e lo ha fatto anche grazie alle concessioni date a suo tempo da Honda e Yamaha, quando altri marchi erano in difficoltà. La pandemia ha ribaltato la situazione, colpendo differentemente l’Europa dal Giappone, dove hanno avuto un blocco totale. Oggi in Ducati sono i più forti e non devono dimenticare che è successo anche grazie alla generosità dei giapponesi».

Ma quale sarà il futuro della MotoGP? Ezpeleta assicura che il bilancio di Dorna Sports goda di buona salute, con 422 milioni di euro di dividendi distribuiti ai soci quest’anno. Il 39% dell’azienda spagnola è detenuto dai britannici di Bridgepoint, il 38% da Canada Pension Plan Investment Board e la parte restante - circa il 20% - dai suoi lavoratori. Ma una cessione è davvero nei piani? Ezpeleta si esprime così a riguardo: «Siamo pronti a continuare con gli stessi azionisti o a mollare, se vorranno. Tutto può accadere, in qualsiasi momento. Però non è ancora successo. Di sicuro, il prodotto piace». Una vendita, insomma, nonostante non manchino i potenziali acquirenti non è considerata imperativa. Ma nessuno scenario va escluso a prescindere.

Getty ImagesCarmelo Ezpeleta