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MotoGp: il sogno di Fabio Di Giannantonio

26 GENNAIO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

"Non vedo l'ora di scendere in pista, voglio diventare campione del mondo"

SPORT TODAY

Fabio Di Giannantonio è un rookie e come tale ha tanti sogni nel cassetto prima di diventare definitivamente grande. Uno si è appena realizzato, o meglio si realizzerà a breve quando salirà in sella alla sua Ducati, ma altri sogni devono crescere e avverarsi.

Il pilota del team Gresini Racing, è stato ospite di “Reparto Corse” su Sky Sport 24. Nella sua intervista, “Diggia” ha parlato delle sue aspettative sulla stagione che lo vedrà debuttare in MotoGP, soffermandosi proprio sui suoi obiettivi e sogni.

“Ho già iniziato la preparazione per la stagione, la verità è che non vedo l’ora di scendere in pista! Siamo tutti molto forti, siamo sempre andati forti in tutte le categorie e sarà una bella sfida. Forse con i piloti KTM sarà una rivincita visto che ci hanno battuti l’anno scorso. L’obiettivo è quello di crescere e imparare perché è una categoria completamente nuova. Se mi trovo bene, possiamo fare bene da subito ma ora sono a scuola dei grandi e voglio imparare”.

"Uno dei sogni che avevo fin da piccolo l’ho realizzato a novembre, ovvero guidare una MotoGP. Ora ce ne sono altri come la prima gara in Qatar di notte, sotto le luci. Poi un altro sogno è quello di diventare uno dei grandi, fare dei podi e vincere delle gare. E dopo il sogno vero è quello di diventare campione del mondo, perché lì vuol dire che sei tu il migliore di tutti. Quello è l’obiettivo che sto rincorrendo da tutta la vita, è quello il sogno grande”.

Impossibile non soffermarsi sul suo compagno di squadra e poi un accenno a due campioni già affermati come Pecco Bagnaia e Quartararo, campione del mondo in carica.

Avere Bastianini come compagno di squadra è bellissimo perché abbiamo un grande rapporto, sicuramente lui mi potrà dare una mano anche se poi ognuno fa per sé. Mi hanno impressionato due veterani: Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo. Sono pazzeschi, Pecco sfrutta bene la Ducati mentre Fabio è pulitissimo, li studio dall’anno scorso e cerco di rubargli qualcosina. Sono loro il riferimento”.

fabio di giannantonio

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