MotoGP, Marquez e quella penalità evitata in Qatar: cosa è successo

È un retroscena curioso quello che emerge dalla prima gara della stagione di MotoGP. Un momento atteso a lungo per l’esordio, positivo, di Marc Marquez in Ducati. Eppure la classifica finale del Gran Premio sarebbe potuta essere ben diversa soprattutto per quanto riguarda lo spagnolo, quarto al traguardo e battuto all’esordio sulla moto di Borgo Panigale solo da Stoner e Capirossi.

Da metà gara in poi, però, Marquez si è trovato con la cerniera delle tuta leggermente abbassata e che lasciava intravedere il paracostole e il sottotuta. Una cosa simile era successa in passato a Jorge Martin, sebbene all’epoca l’altro spagnolo si ritrovò con la tuta aperta fino al ventre e fu costretto a rallentare per sistemarla evitando così quella penalità che invece ricevette Quartararo nel 2021 dopo essersi trovato a correre di fatto a petto nudo. All’epoca furono tre i secondi di penalità, questa volta a Marquez nessuno. Ma perché?


Il particolare curioso sta nel fatto che in questo caso la Dorna, che gestisce tutta la MotoGP e ha una sala di regia iper dettagliata per seguire ogni singolo pilota, non abbia mandato in televisione le immagini. Immagini che però ha poi ritrovato Dazn Spagna, mandandole in onda: questo significa che il video della tuta abbassata è stato effettivamente trasmesso, ma poi non distribuito. Nessun complotto in ogni caso dietro questa scelta: la decisione di non penalizzare Marquez è giusta. Da capire invece come sia potuto verificarsi il problema con la zip: prima della partenza le immagini ritraggono lo spagnolo compiere ogni passaggio necessario e, una volta allacciata, la zip ha una serie di sistemi di sicurezza che rendono impossibile di fatto allentarla in corsa. Chissà allora che non possa essere proprio il pilota Ducati a spiegare l’accaduto in occasione della prossima intervista.

Getty ImagesMarc Marquez