_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Rivali, colleghi, stimolo l’uno per l’altro e divertimento puro per appassionati e tifosi. Tutto questo e forse anche di più sono stati Marc Marquez e Valentino Rossi, per tutti e soprattutto per Fabio Quartararo. Cresciuto col loro mito prima di ritrovarsi in pista con gli idoli di una vita. Ma chi dei due è il migliore? Il pilota Yamaha ha provato a spiegarlo durante un intervento in un noto canale YouTube. «Il mio idolo è sempre stato Valentino Rossi. Ho vinto il titolo nell’anno in cui si è ritirato. Nel 2021 ci siamo scambiati i posti, c’era molta pressione, avevo preso il posto del Re. A 15 anni sono stato invitato al Ranch di Tavullia, avevo già lavorato con lui dato che si occupava del mio merchandising. Conoscerlo è stata una grande esperienza, mi ha ispirato come pilota, ma anche come persona. Da bambino non avrei mai immaginato di prendere il suo posto».
A Rossi allora la palma di migliore di sempre? Non esattamente. Quartararo, infatti, ritorna poi sull’argomento e spiega: «Per quanto mi piaccia Valentino, secondo me, Marc Marquez è il migliore della storia. Ha meno titoli, ma è il più forte da quando è arrivato in MotoGP a oggi. Nel 2014, vinse le prime 10 gare. È il più forte, sul bagnato come sull’asciutto, va forte in qualsiasi condizione. Guardandolo è normale chiedersi come riesca a essere così aggressivo, sembra andare un secondo e mezzo più forte di te. Ai miei occhi è un esempio».
Getty ImagesFabio Quartararo