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Il mondo del rally piange la scomparsa del Pilota Gentiluomo.
All'età di 78 anni è infatti morto Hannu Mikkola, ex pilota finlandese dalla lunghissima carriera.
Questo il ricordo social del figlio Vesa: "Abbiamo perso mio padre Hannu a causa del cancro questo fine settimana. Molti lo conoscevano come un grande del rally che ha inaugurato gli anni d’oro di questo sport. Per me era un padre, un padre incredibile. Sempre di supporto, amorevole e genuino. È stato anche un nonno affettuoso verso i miei due bambini. Riposa in pace papà“.
Dopo gli esordi in patria, la carriera di Mikkola decollò sul finire degli anni ’60, quando Cesare Fiorio, a capo della squadra Lancia HF, affidò al finlandese una macchina per il rally di Montecarlo 1967.
L’anno dopo la prima svolta con il primo dei sette successi in carriera, record eguagliato solo da Marcus Gronholm, al rally dei 1000 Laghi.
Nel 1979, anno in cui venne istituito il Campionato Mondiale rally Piloti, Mikkola è protagonista con quattro successi, tre dei quali con la Ford e uno con la Mercedes.
Nel 1980 il passaggio all’Audi, poi tre anni più tardi, dopo due secondi e due terzi posti nel Mondiale, arriva grazie a quattro successi e sette podi la gioia del titolo iridato alla guida della Quattro, l'auto che segnò l'inizio della rivoluzione con le quattro ruote motrici
L'anno successivo otto podi, ma con una sola vittoria in Portogallo, non bastano per il bis ed arriva un nuovo secondo posto. L'ultima vittoria prima del ritiro, avvenuto nel 1993, è al Safari del 1987 sempre con l'Audi 200 Quattro.
"È un giorno molto triste per la famiglia del rally - ha commentato su Twitter il due volte campione del mondo Carlos Sainz, padre del neo pilota della Ferrari Carlos Sainz jr -. Uno dei migliori piloti, Hannu Mikkola, e' morto. Tutte le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici".
Era una leggenda, un gentiluomo, un vero campione e un grande papa' per i suoi figli" ha aggiunto Petter Solberg.
Getty ImagesHannu Mikkola ha vinto il Mondiale Rally nel 1983