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Le migliori colonne musicali premiate agli Oscar

20 FEBBRAIO
Non solo Sport/Oscar

Un film privo di una colonna sonora all'altezza è un po’ come il cielo di sera senza stelle: può essere bellissimo, ma mancherà sempre qualcosa

SPORT TODAY

Per usare un paragone tanto caro al mitico Rino Tommasi in ambito tennistico, quando definiva la peggior telecronaca di un incontro comunque migliore di un match senza commento, il rapporto tra un film e la sua colonna sonora è ugualmente indissolubile perché, senza questo legame, anche la pellicola più bella finisce per perdere gran parte della sua capacità di emozionare lo spettatore.

In effetti, molti di noi ricordano maggiormente un lungometraggio grazie alla musica di sottofondo e spesso ci è sufficiente ascoltare le prime note di un brano per rivivere istantaneamente determinate scene.

Il premio Oscar viene, quindi, assegnato a quelle colonne sonore che sono in grado di evocare immediatamente nella mente dello spettatore i tratti salienti di un film e, di seguito, abbiamo deciso di passare in rassegna quelle che, secondo noi, sono le tre migliori premiate con una statuetta, avendo innalzato ancor di più la qualità delle loro pellicole di riferimento.

3) Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello (2001) – Howard Shore

La saga del Signore degli Anelli rappresenta un viaggio in un enorme universo ricco di creature fantastiche, luoghi immaginari, battaglie epiche e tanto altro che si può ascoltare anche nella colonna sonora di “La Compagnia dell’Anello” di Howard Shore, capace di aggiudicarsi l’Oscar anche per la soundtrack di “Il Ritorno del Re” due anni dopo. Il nostro brano preferito? Anche se “The Bridge of Khazad Dum” è, poi, diventato a tutti gli effetti il main theme della trilogia cinematografica, “The Prophecy” che apre la pellicola ci piace da matti perché ha un’aura quasi sacrale e annuncia allo spettatore che sta per accadere qualcosa di sconvolgente.

2) Star Wars (1977) – John Williams

Fan numero uno al mondo di Star Wars, l’indimenticabile Sheldon Cooper di “The Big Bang Theory” non ci perdonerà mai per non aver messo questa soundtrack al primo posto, però la medaglia d’argento non è, comunque, un risultato malvagio: basta ascoltare due secondi del “Main Title” per sentirsi parte di un’epica storia di battaglie galattiche e chi ha visto il film anche per una sola volta non avrà problemi a ricordarsi a memoria la maggior parte dei brani, in grado di emozionare ancora a più di 45 anni dall’uscita del film nelle sale. Da sottolineare poi, la bellezza di avere un messaggio ottimista: in mezzo a tutte le avversità, c’è sempre spazio per la speranza (non a caso il suo sottotitolo è “A New Hope”) e questo atteggiamento si riflette anche nella musica, capace di assumere toni solenni ed epici.

1) Lo squalo (1975) – John Williams

Due anni prima di Star Wars, riteniamo che John Williams si sia superato con una colonna sonora che è, realmente, impossibile da separare dalla pellicola con una costante sensazione di inquietudine e di pericolo imminente: sembra davvero che uno squalo stia per attaccare, da un momento all’altro, anche lo spettatore! Da non dimenticare poi che l’ansia e la tensione non sono le uniche emozioni che si possono provare ascoltando la colonna sonora perché, nella parte centrale di “Man Against Beast”, la paura lascia spazio al coraggio di affrontare il pericolo con “Out To Sea” e gli “End Titles” che esprimono ottimismo e meraviglia.

Jim Parsons, Sheldon Cooper

Getty ImagesIl mitico Sheldon Cooper non accetterebbe mai di vedere la colonna sonora di Star Wars al secondo posto della nostra classifica

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