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Una storia lunghissima, giunta ormai quasi a un secolo di vita. È quella degli Oscar, della notte più attesa dal mondo di Hollywood e non solo. La serata in cui si riuniscono i migliori attori, registi, sceneggiatori e addetti ai lavori del cinema per festeggiare l’anno concluso e premiare i migliori tra i migliori. In questo gruppo di divi, però, c’è un’élite ristretta che può vantare di aver scritto pagine di storia degli Oscar.
Se per qualcuno vincere una statuetta può essere il sogno della vita, per altri può essere quasi un’abitudine. È il caso, tra gli attori, di Katharine Hepburn: ben quattro Oscar e dodici candidature, le stesse di Jack Nicholson ma meno della primatista Meryl Streep che vanta ben ventuno candidature e tre statuette. Il secondo gradino di Oscar vinti lo condivide proprio con Jack Nicholson, ma anche con Ingrid Bergman, Walter Brennan, Daniel Day-Lewis e Frances McDormand.
Quattro sono anche gli Oscar alla regia vinti da John Ford, seguito da William Wyler con tre premi - gli stessi di Frank Capra - e dodici candidature. Recordman di nomination alla sceneggiatura è Woody Allen (16) che vanta anche il maggior numero di Oscar: tre, come Charles Brackett, Paddy Chayefsky, Francis Ford Coppola e Billy Wilder. Tra i mostri sacri della storia degli Oscar però non si può non nominare John Williams. Sono 49 le candidature ricevute nella categoria per la miglior colonna sonora, solo - si fa per dire - cinque però i premi: meglio ha fatto Alfred Newman: 9 statuette e 41 nomination.
E tra i film? Il record di Oscar vinti appartiene a Ben-Hur, Titanic e Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, che possono vantare ben 11 statuette. È pari a 14 invece il record di nomination, detenuto da Titanic e da La La Land e Eva contro Eva, entrambi a 6 premi. Merita infine una parentesi anche Cabaret, che vanta il maggior numero di statuette (8) senza aver però mai vinto quella del miglior film.
Getty Images Il premio Oscar