Sport in lutto: è morto Gianpiero Galeazzi

E' morto Gianpiero Galeazzi. Il noto cronista sportivo, per anni conduttore della Rai ed ex canottiere, aveva 75 anni ed era malato da tempo.

Non solo giornalista sportivo. Galeazzi in gioventù, dopo la laurea in economia era diventato professionista di canottaggio, vincendo il campionato italiano del singolo nel 1967. Poi l'ingresso nel mondo del lavoro e in Rai, prima come radiocronista e poi in tv, prima alla Domenica Sportiva e poi a Mercoledì Sport.

Indimenticabile la sua telecronaca per la conquista della mitica medaglia d’oro dei fratelli Abbagnale a Seul nel 1988. Pathos, sofferenza, emozione: un racconto in diretta che rimarrà nel cuore di tutti gli italiani. Un giornalista vecchio stile, diretto, verace, diverso dal mondo del giornalismo di oggi.

Ha condotto la Domenica Sportiva, ma soprattutto ha fatto da inviato alle partite più importanti della Serie A negli anni 80. Impossibile dimenticare le memorabili interviste in campo a Diego Maradona a Napoli, e poi quelle negli spogliatoi di tanti stadi italiani, precorrendo la strada degli inviati a bordo campo di oggi.

Poi è tornato in conduzione dal 1992 al 1999 con 90esimo minuto. Nel 1996 ha partecipato al Festival di Sanremo con Pippo Baudo, nel 2010 e 2012 alle trasmissioni Notti Mondiali e Notti Europee.

Con lui se ne va un pezzo di storia, di sport e di giornalismo. 

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