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La tredicesima giornata di Serie A è pronta a dare spettacolo. Il menù delle dieci partite che si giocheranno, proporrà anche il big match tra Milan e Juventus, in programma sabato 23 novembre, alle ore 20.45, a San Siro che metterà in palio tre punti fondamentali per gli obiettivi stagionali di entrambe le formazioni.
I rossoneri vestiranno i panni di padroni di casa. Settimi a 18 punti sono reduci da un inizio di campionato fin troppo altalenante rispetto alle aspettative, con Fonseca che vede ballare la sua panchina fin dall’inizio della stagione. Il pareggio per 3-3 a Cagliari è stato l’ultimo di una serie di risultati deludenti che hanno strappato molte critiche nell’ambiente milanista. Il Diavolo non mette paura come dovrebbe e nelle ultime cinque uscite di campionato ha ottenuto due vittorie, due sconfitte e un pari. Un bottino troppo scarno per una squadra costruita con l’obiettivo di competere per vincere lo Scudetto e che oggi dista otto punti dalla vetta, seppur con una partita da recuperare sul campo del Bologna. I problemi interni con Leao e Theo Hernandez sono lo specchio di un clima tutt’altro che sereno a Milanello e al quale il tecnico portoghese dovrà presto porre rimedio se non vuole allontanarsi ancor di più dal gruppone di testa. A complicare ancor di più il suo lavoro sono i problemi difensivi che hanno portato il Milan a subire 14 reti in sole 11 partite. In Champions League le cose non sembrerebbero andar meglio. Il colpaccio a Madrid ha sistemato leggermente la situazione che ora li vede a 6 punti, con due successi e due sconfitte.
Dall’altra parte i bianconeri stanno vivendo sicuramente un momento migliore. Al netto di un’infermeria colma e che vedrà Thiago Motta dover rinunciare a Nico Gonzalez, Bremer, Douglas Luiz e Milik, il tecnico punterà ad approfittare di una situazione non rosea a Milano, per strappare tre punti che gli consentirebbero di tenere il passo di Napoli, Lazio, Fiorentina, Inter e Atalanta (squadre che occupano prima e seconda posizione) e approfittare magari di qualche passo falso per scavalcare una di queste. In questa Serie A, d’altronde, la Vecchia Signora è ancora imbattuta. I 24 punti totalizzati si dividono tra 6 pareggi e altrettante vittorie, merito anche di una fase difensiva eccelsa che è venuta meno solo nell’incredibile 4-4 contro l’Inter. Il sogno Scudetto per la Juve non è così proibitivo e già un successo nella giornata di sabato potrebbe consentirgli di stravolgere ancora una volta il tabellone. In Champions League il cammino è un po’ meno continuo. I 7 punti e l’undicesimo posto sono il connubio di 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, che per il momento gli consentono di accedere alla fase finale successiva della competizione – i playoff – ma non direttamente a quella a eliminazione diretta.
La Juventus negli ultimi anni ha dimostrato di soffrire il Milan. Al netto della vittoria della scorsa stagione (con il ritorno terminato 0-0), arrivata per altro a San Siro, per trovare un’altra vittoria bianconera bisogna risalire al 2021. Nel mezzo sono arrivati tre pareggi e tre vittorie dei rossoneri nell’arco di otto precedenti.
La Juve sicuramente si presenterà alla sfida da favorita. I valori in campo si equivalgono, ma lo stato di forma della squadra di Motta è sicuramente superiore a quello degli avversari. Anche la componente storica, però, vuole la sua parte. Se i bianconeri faticano contro il Milan c’è sicuramente anche un discorso legato all’emotività della sfida, per entrambe le rose, che può incidere e ha inciso in passato sul risultato. A questo ci si aggiunge anche il fattore casa che non può e non deve essere sottovalutato. In tal senso, il segno 1 viene bancato a 2.20 da Lottomatica e Goldbet e a 2.15 da Sisal, mentre il 2 è quotato a 3.50 da Goldbet e Lottomatica e a 3.40 da Bwin. Interessante, però, è anche l’esito 12+Multigol 2-4, bancato a 1.85 da Lottomatica e Goldbet e 1.78 da Sisal.
Milan: Maignan; Royal, Thiaw, Tomori, Hernandez; Loftus-Cheek, Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Leao. Allenatore: Fonseca.
Juventus: Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram, Koopmeiners; Conceiçao, Weah, Yildiz. Allenatore: Motta.
Getty ImagesStadio San Siro