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Se sabato a dare spettacolo sarà la partita tra Milan e Juve a San Siro, il giorno seguente toccherà a uno spettacolare Napoli-Roma. Domenica 24 novembre, alle ore 18.00, scenderanno in campo allo Stadio Diego Armando Maradona – per la tredicesima giornata di Serie A - due formazioni legate da un passato particolare e che oggi si affrontano per tre punti che nessuna delle due potrà mancare.
Il Napoli guarda avanti, ed è giusto che faccia così, ma dietro alle spalle di traffico ce n’è tanto. L’Inter aspetta un passo falso, Lazio, Fiorentina e Atalanta sognano di occupare la prima posizione e un punto di distanza non è impossibile da recuperare, soprattutto considerando l’impegno dei partenopei che devono prestare attenzione anche alla Juve, distante solo due misure. La squadra di Antonio Conte non è perfetta, tutt’altro. Non gioca un calcio sublime, tutt’altro. Occupa però una posizione di classifica che si è conquistata dopo una partenza lenta, ma con una grande ripresa che oggi gli consente di vantare 26 punti in dodici partite, ottenuti con 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. I gol segnati sono diciannove, forse non tantissimi, ma solo 9 quelli subiti per una difesa impeccabile. A complicare il lavoro di Conte, però, potrebbero essere le brutte notizie in arrivo dai ritiri delle nazionali. McTominay fortunatamente sta bene e sarà in campo, Spinazzola si è infortunato a Castel Volturno, ma i timori più grandi sono intorno alle condizioni di Romelu Lukaku, in dubbio per un lieve fastidio fisico.
La Roma dietro è meglio che non guardi. Questa volta non è un problema di vertigini, ma sembra più la sensazione che si prova quando si va a correre dopo tanto tempo: si accusa la stanchezza, ci si guarda dietro, e si scopre di aver percorso solo pochi metri. Ecco, i tifosi giallorossi sono pronti a vivere il loro terzo allenatore sulla panchina, il quarto in un anno solare. Il primo a fare le spese in questa stagione è stato De Rossi, al suo posto è arrivato Juric, artefice di un cammino pessimo a novembre la società ha deciso di affidare a Claudio Ranieri la direzione della squadra e il suo esordio sarà proprio al Maradona. O, meglio, il suo terzo esordio. Per ‘sir Claudio’, infatti, questo sarà il terzo atto alla guida dei giallorossi, l’ultima vera esperienza da allenatore, poi diventerà dirigente del club. Dovrà prendere in mano una squadra in crisi e tirarla fuori da un incubo che oggi li vede dodicesimi con 13 punti, quattro sconfitte e una vittoria nelle ultime cinque. Sono solo 3 i successi in questo campionato, 4 i pareggi, 5 le partite perse. Un dramma che li ha portati nella parte di destra della classifica a 13 punti dagli avversari di domenica.
Napoli e Roma sono legati da una tradizione storica. Un tempo gemellate a livello di tifo, oggi l’antipatia sportiva ha raggiunto livelli impensabili. Per questo diventa una partita particolarmente sentita da entrambe le tifoserie, per questo si pretende solo una vittoria, nient’altro. I precedenti sono tutto sommato equilibrati, con gli azzurri leggermente avanti. Un pareggio, una vittoria dei giallorossi e due per i partenopei.
Il Napoli si presenta alla partita da squadra nettamente favorita. La Roma ha riaperto un nuovo ciclo, nonostante la sosta per le nazionali abbia aiutato notevolmente. Sulla carta, però, tutto sorride agli uomini di Conte: valore dei giocatori, fattore casalingo e stato di forma. In questo senso, il segno 1 è bancato a 1.75 da Lottomatica e Goldbet e a 1.73 da Bet365, mentre il 2 lo si trova a 5.00 su Goldbet e Lottomatica e a 4.95 su Planet Win. Interessante è la quota 1+Multigol 1-4 a 1.95 su Lottomatica e Goldbet e 1.93 su Sisal.
Probabili formazioni
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka; Politano, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte.
ROMA (4-5-1): Svilar; Çelik, Mancini, Ndicka, Angeliño; Soulé, Koné, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri.
Getty ImagesDuello aereo in Napoli-Roma