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«Non ho dubbi, un giorno giocherò lì», aveva detto Carlos Alcaraz dopo la finale di Wimbledon vinta contro Djokovic, facendo riferimento all'interesse dell'Arabia Saudita per il tennis. A distanza di pochi mesi quel giorno è arrivato. Il 27 dicembre il tennista spagnolo tornerà in campo contro il campione serbo a Riyad. Una replica di quella storica finale, l'occasione per allargare il mercato anche nei paesi orientali.
Le esperienze del passato
Non si tratta d'altronde della prima volta che l'Arabia Saudita tenta di proporre un match di questo livello. Già nel 2018, infatti, era stata organizzata una super sfida tra Nadal e Djokovic, in seguito annullata per un infortunio dello spagnolo. Un altro tentativo, invece, si concretizzò quattro anni dopo, quando andò in scena la Diriyah Cup, vinta da Medvedev e a cui prese parte anche l'italiano Fognini. Un trionfo che portò nelle tasche del russo circa un milione di euro. L'Arabia si prepara così a diventare un nuovo palcoscenico del tennis e non si limiterà a quello maschile. Se in un campo, infatti, saranno impegnati Alcaraz e Djokovic, sull'altro la numero uno al mondo Aryna Sabalenka, sfiderà la tunisina Ons Jabeur.
Getty ImagesCarlos Alcaraz, Novak Djokovic