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Il pesarese ha, così, deciso di prendere parte al challenger di Napoli dove, al termine di una giornata tormentata dalla pioggia, è riuscito a superare l’esperto slovacco Jozef Kovalik, n. 213 in graduatoria, con il punteggio di 6-3 6-3 in un’ora e 43 minuti di gioco.
Dopo un paio di settimane complicate da gestire a causa della improvvisa notorietà portata in dote dalla sorprendente affermazione ai danni del numero uno al mondo, per l’azzurro una importante iniezione di fiducia con la prospettiva di poter avanzare in un appuntamento dal campo di partecipazione non eccelso.
Nel match di secondo turno in programma domani, il marchigiano se la vedrà con il vincente del duello tra il francese Matteo Martineau e l’altro italiano Franco Agamenone.
Getty ImagesLuca Nardi