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US Open 2023 – le pagelle del torneo maschile

11 SETTEMBRE
TENNIS/ATP

Va in archivio una edizione indimenticabile dello Slam newyorkese con Djokovic che tocca quota 24 Slam vinti.

FILIPPO RE

Prima di salutare un Open degli Stati Uniti destinato a rimanere nella storia, non potevano mancare i nostri voti ai campioni della racchetta protagonisti del singolare maschile.

Novak Djokovic 10 e lode

Manca soltanto un set alla leggenda serba per completare il Grande Slam in una stagione in cui prima raggiunge Rafa Nadal e poi lo stacca di due Slam; a 36 anni compiuti, il nativo di Belgrado chiude definitivamente ogni discorso sul GOAT, salendo a quota 24 a New York con due soli set lasciati per strada nel derby di terzo turno con il connazionale Laslo Djere.

Daniil Medvedev 9

Non riesce al russo lo scherzetto messo a segno nel 2021 ai danni di Nole, ma il 27enne moscovita è comunque protagonista di un torneo straordinario in cui si regala una splendida vittoria in semifinale ai danni dell’ormai ex numero uno al mondo Carlos Alcaraz; considerato il rendimento avuto finora sul cemento, Daniil meriterebbe più di un Major in bacheca.

Carlos Alcaraz 7

Confermarsi non è mai semplice e lo spagnolo lo impara a proprie spese dopo aver trionfato un anno fa a Flushing Meadows; dopo un percorso senza particolari problemi, l’iberico ha la sfortuna d’incappare in un Medvedev in stato di grazia e, per sua stessa ammissione, non ha ancora la maturità necessaria per sopravvivere di fronte ad un match così pieno d’insidie.

Ben Shelton 8

Ci corre l’obbligo di essere sinceri: quando lo statunitense aveva raggiunto i quarti a Melbourne, avevamo pensato ad un risultato casuale come confermato dal pessimo rendimento avuto poi dal 20enne di Atlanta sino all’inizio dell’ultimo Slam della stagione; il buon Benjamin ci smentisce, invece, alla grandissima, compiendo addirittura un passo in più rispetto all’Australian Open con la sensazione di avere ancora degli enormi margini di miglioramento.

Alexander Zverev 7

A piccoli passi, il tedesco sta tornando sui livelli d’eccellenza messi in mostra prima del grave infortunio subito al Roland Garros 2022; in questa occasione è il nostro Sinner a farne le spese al termine di una vera e propria maratona che lascia il teutonico senza energie nel turno successivo in cui è facile preda di Alcaraz.

Frances Tiafoe 5

Ci aspettavamo di più dall’idolo di casa che, dopo aver conquistato la semifinale dodici mesi fa, incappa in una battuta d’arresto inattesa nel derby dei quarti contro Shelton in cui partiva largamente favorito: per il 25enne del Maryland un brutto passo indietro davanti ai propri connazionali.

Matteo Arnaldi 8

Che bravo il 22enne sanremese ad arrivare per la prima volta negli ottavi in uno Slam al termine di un percorso per nulla semplice in cui prevale nei confronti di un paio di ottimi tennisti come Arthur Fils e Cameron Norrie; impossibile chiedergli di più al cospetto di Alcaraz.

Jannik Sinner 5,5

Il 2023 dell’italiano negli Slam inizia con la sconfitta in 5 set rimediata a Melbourne per mano di Tsitipas e termina con un k.o. simile opposto a Zverev a New York; al netto dell’alibi dei crampi arrivati nel corso della terza frazione di gioco, se l’obiettivo è una carriera alla Rublev con una presenza costante nella top ten e qualche acuto nei Masters 1000 quando i favoriti escono prematuramente può anche andare bene così, tuttavia dall’altoatesino ci attendiamo molto di più e un incontro del genere in un Major va vinto “senza se e senza ma”, soprattutto contro un avversario palesemente a corto di energie negli ultimi due set in cui Jannik spreca tantissime occasioni.

Stefanos Tsitsipas 4

Niente da fare per il greco, costretto nuovamente ad impersonare il ruolo di gregario in un’annata in cui si è totalmente perso per strada dopo la finale raggiunta all’Australian Open; questa volta l’ateniese si fa sorprendere dal qualificato svizzero Dominic Stricker che si impone in rimonta per 7-5 6-7 (2-7) 6-7 (5-7) 7-6 (8-6) 6-3.

Casper Ruud 4

Dopo la finale raggiunta a New York nel 2022, il norvegese non riesce nemmeno lontanamente a ripetersi quest’anno, salutando l’ultimo Slam della stagione già al secondo turno al cospetto dell’emergente Zhizhen Zhang.

Nell'augurarvi un buon inizio di settimana, vi salutiamo con la speranza di avervi tenuto compagnia durante questo Open degli Stati Uniti ricco di emozioni.

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Djokovic US Open

Getty ImagesDjokovic US Open

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