Coppa Davis 2023 – il punto sull’Italia – 17 settembre

Per fortuna, il tennis non è il calcio e non c’è quindi stato il temuto “biscotto” tra Cile e Canada che avrebbe potuto matematicamente eliminare la nazionale italiana in caso di successo per 3 a 0 da parte dei sudamericani.

Nonostante la disfatta di mercoledì contro una formazione priva dei suoi giocatori migliori, Félix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov, i ragazzi guidati da Filippo Volandri sono riusciti a rimettere in sesto la situazione grazie alla sofferta affermazione ai danni dei cileni con il 42enne livornese  che ha finalmente smesso di compiere errori in serie, lanciando Matteo Arnaldi in singolare con il sanremese che ha ripagato la sua fiducia, imponendosi in rimonta contro Cristian Garin; al resto ha pensato un Lorenzo Sonego desideroso di riscatto e capace di annullare ben quattro match-point a Nicolas Jarry, oltre ad un doppio bravo a non arrendersi nonostante il set e break di svantaggio.

Per un lieto fine che sembrava impensabile 48 ore fa manca ora soltanto una vittoria contro la modesta Svezia, già fuori dai giochi dopo le sconfitte rimediate con Cile e Canada; l’unica notizia positiva per la compagine scandinava è stato l’esordio di Leo Borg, figlio del grande Bjorn, che non ha sfigurato nelle due partite perse al set decisivo.

Tutto ciò premesso, ci aspettiamo che l’Italia riesca a conquistare quel successo che ci separa dalle Final Eight di Malaga e voglia, inoltre, aggiudicarsi il confronto con gli svedese per regalare una gioia ai nostri connazionali, pronti a gremire ancora una volta la Unipol Arena di Bologna in quest'ultima giornata di Davis.

getty imagesMatteo Arnaldi è stato grande protagonista della vittoria dell\'Italia sul Cile