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Davis, Panatta contro Sinner: "Pensa solo ai guadagni, prenda esempio da Bagnaia"

11 SETTEMBRE
TENNIS

L'ex campione italiano ha preso le parti di Fognini: "Secondo me attualmente è ancora il doppista più forte, perciò la sua esclusione mi ha sorpreso".

SPORT TODAY

Adriano Panatta non ci sta. L'ex campione del tennis italiano, ospite alla Domenica Sportiva, parlando della Coppa Davis ha preso le parti di Fognini dopo la sua eslusione: "Personalmente sto dalla parte di Fabio, forse perché mi sento ancora giocatore. Fognini è uno dei più grandi talenti italiani e ha dato tantissimo alla Davis. Secondo me attualmente è ancora il doppista più forte, perciò la sua esclusione mi ha sorpreso. Non so perché Volandri l'abbia fatto fuori, ma non vai mai dimenticato ciò che quel giocatore ha fatto per il Paese".

Sulla Coppa Davis però, nonostante le assenze pesanti di Berrettini e Sinner, Panatta non è particolarmente preoccupato: "Alla fine penso che l’Italia vincerà comunque visto che la Davis non la gioca più nessuno. Per me non abbiamo un doppio e se dovesse scappare un singolare allora potrebbe diventare un problema, è una storia molto antipatica". 

Infine la stoccata a Sinner dopo la rinuncia alla convocazione per la Davis per recuperare fisicamente: "Già aveva detto no alle Olimpiadi. Al giorno d'oggi i tennisti sono aziende e si guarda solo ai guadagni, soprattutto per chi gli sta intorno. La parte sentimentale è quasi sparita". Panatta si è lanciato a un paragone: "Bagnaia era in moto tre giorni dopo l'incidente...".

Adriano Panatta

Getty ImagesAdriano Panatta

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