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Djokovic come Brady: "Voglio giocare fino a 40 anni”

27 DICEMBRE
TENNIS

Il numero uno al mondo non ha la minima intenzione di appendere la racchetta al chiodo: “Continuerò ad andare avanti e vedrò fino a che punto mi posso spingere”

SPORT TODAY

Impegnato in Arabia Saudita per il match d’esibizione contro Alcaraz alla Riyadh Season Tennis Cup, Novak Djokovic ha parlato anche di futuro. A 36 anni, reduce da una stagione super che lo ha visto trionfare in tre dei quattro Slam (Australian Open, Roland Garros e US Open), il serbo non ha la minima intenzione di appendere la racchetta al chiodo e guarda avanti con ottimismo. 

Djokovic vuole emulare Tom Brady

Il numero uno al mondo ha ammesso di volersi ispirare a Tom Brady, famosissimo giocatore di football americano che ha chiuso la carriera all'età di 45 anni: «Brady è il miglior esempio di un campione nel suo sport che ha avuto una grande e longeva carriera. Ha dedicato molto tempo alla cura di se stesso, al recupero muscolare, all'assicurarsi che ogni aspetto del suo corpo e della sua mente fossero coperti in modo da poter avere una carriera duratura e di successo. Lo conosco personalmente e ho imparato molto da lui. Spero anche io di poter avere una carriera che arrivi fino a 40 anni o forse anche oltre, vediamo. Al momento mi sento benissimo, il 2023 è stata una delle migliori stagioni che ho avuto nella mia vita e perché dovrei fermarmi mentre sto ancora giocando alla grande? Continuerò ad andare avanti e vedrò fino a che punto mi posso spingere. La nostra era (con Nadal e Federer ndr) sta volgendo al termine, ma c'è gente come Alcaraz che sta emergendo, il che è fantastico».

Djokovic sul ritorno di Nadal

Nole ha parlato anche del ritorno in campo di Nadal a Brisbane dopo un anno ai box per l’infortunio all’anca: «Non è il tipo che torna solo per fare passerella. Vuole vincere un titolo dello Slam e per questo ogni volta che scende in campo mi aspetto da lui che dia sempre il massimo. Tante volte lo hanno dato per finito, così come hanno fatto con me, ma ogni volta abbiamo dimostrato che si sbagliavano. Penso che sia al 100 per cento, o almeno è quello che vedo dalle immagini che circolano. I giocatori che si sono allenati con lui mi hanno confermato che è molto vicino al suo livello migliore. Dovremo aspettarci grandi cose da lui quest’anno».

Novak Djokovic

Getty ImagesNovak Djokovic

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