Internazionali d'Italia, Djokovic abdica

Non potrà riconfermare il titolo a Roma Novak Djokovic, che cede nei quarti di finale a Holger Rune.

Il danese batte per la seconda volta (Parigi-Bercy) in carriera il serbo dopo una maratona lunga due ore e diciotto minuti, conquistando per la prima volta una semifinale agli Internazionali d'Italia: ora aspetterà il vincitore della sfida tra Francisco Cerundolo e Casper Ruud; il Nr. 7 del Ranking si è fatto preferire per la prima di servizio (77% vincente) e ha sfruttato una prestazione fallosa del 22 volte vincitore di Slam, che ha commesso 35 errori non forzati (contro i 15 di Rune) e così patito lo scambio da fondo campo.

Nel primo set Rune 'ruba' subito il servizio a Djokovic, tenendo botta alla reazione del serbo, che spreca due palle dell'immediato contro-break: dopo un altro break nel quinto game, il danese chiude 6-2. Djokovic torna in partita nel secondo set, annullando una palla-break nel terzo game e indirizzando la partita strappando il servizio al danese nel sesto: a cavallo di una sospensione, ciascuno toglie il servizio all'altro e si chiude 6-4. Nella partita decisiva Rune fa il bello e il cattivo tempo, dipingendo il 4-0 che chiude le ostilità: è ancora il dritto a dilapidare la sola chance per rimettersi in gioco, è infine 6-2.

Era dal 2013 che Novak Djokovic non veniva eliminato prima dell'ultimo atto: a Roma in diciassette presenze il serbo ha raggiunto per diciassette volte i quarti di finale, conquistando sei volte il titolo.

Getty ImagesRoma amara