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Siamo entrati nella fase cruciale del Masters 1000 di Roma con le due semifinali in programma nel corso del primo pomeriggio e la nostra attenzione catturata dal duello previsto nella parte alta del tabellone tra la testa di serie numero 7, Holger Rune, e il n. 4 del seeding Casper Ruud.
Il giovane danese, classe 2003, ha battuto per la seconda volta in tre confronti diretti Novak Djokovic, imponendosi con il punteggio di 6-2 4-6 6-2; anche se sul piano strettamente tennistico il nativo di Copenhagen ha ancora grandi margini di miglioramento, la grinta e la cattiveria agonistica sono già da top player.
Dopo un avvio di stagione da film horror, il norvegese sta pian piano tornando sui livelli che gli competono e, al Foro Italico, ha sofferto soltanto nel match di 2° turno contro l’imprevedibile kazako Alexander Bublik, piegato al tie-break della frazione decisiva.
I due atleti si troveranno di fronte per la quinta volta in carriera e, a sorpresa, è Ruud a condurre per 4 a 0, tuttavia i bookmakers non tengono conto dei precedenti, schierandosi in modo convinto in favore del tennista più giovane. La nostra opinione? Rune è, senza dubbio, destinato a vivere un futuro più luminoso del suo avversario odierno, però non deve sentirsi al riparo da sorprese perché, dall’altra parte della rete, ci sarà un giocatore che regala pochissimo e sarà quindi costretto a sudarsi ogni punto.
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getty imagesHolger Rune