Jannik Sinner senza rimpianti: “Non credo di aver commesso errori. A Parigi solo se al 100%”

Interessante conferenza stampa da parte di Jannik Sinner dopo il forfait agli Internazionali d’Italia: “Non credo di aver commesso errori nel gestire l’infortunio, dopo Montecarlo non ho toccato la racchetta per cinque giorni e quando sono arrivato a Madrid mi sono sentito bene, ma poi la situazione è peggiorata: con Kotov ho sentito abbastanza dolore, però prima del match con Khachanov mi sono sentito di nuovo meglio anche se temevo sempre ci fosse qualcosa che non andava. Per il futuro, valuterò comunque se giocare o meno a Montecarlo subito dopo i tornei americani".

Senza entrare nello specifico, l’azzurro ha poi spiegato che non si tratta di un infortunio di poco conto: “Non voglio entrare nei dettagli, pensavo che non fosse qualcosa di grave, poi con la risonanza abbiamo visto che c’è qualcosa che non va. La situazione è comunque sotto controllo, mi fermerò un altro po’ se non dovessi recuperare al 100%. Non voglio buttare anni di carriera, non ho fretta”.

L'amore verso l'appuntamento del Foro Italico viene riassunto da questa sua dichiarazione: "Dura rinunciare a Roma, per me era un torneo importante, il più speciale di tutto l'anno, ma spero di avere almeno altri 10 anni per giocare qui, facciamo 15".

E, infine, non poteva mancare un pensiero per il Roland Garros: “Stiamo facendo un po’ di lavori a bassa intensità, per un po' non potrò toccare la racchetta. Avremo risposte tra una settimana, ma giocherò a Parigi soltanto se mi sentirò al 100%”.

Getty ImagesJannik Sinner