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Alcool in quantità industriale, nessun biglietto di addio, prenotazioni in alberghi di altre città e un’auto noleggiata: quanto trovato nella stanza dell'ex fidanzato di Aryna Sabalenka, Konstantin Kolstov, la notte della morte non farebbe pensare al suicidio.
L’ex moglie, Julija Mikhailova, e madre dei suoi tre figli ne è convinta: “Probabilmente era molto ubriaco, nella stanza dove alloggiava Konstantin sono state trovate diverse bottiglie di alcolici vuote e c’era un balcone con vista sull’oceano: penso che lui non si sia reso conto di quello che stava facendo”.
Entrata nel computer dell’ex marito, la donna ha trovato altri elementi che farebbero propendere per la tesi dello sfortunato incidente: “Abbiamo ancora il vecchio PC di famiglia con l’e-mail di Konstantin e ho visto che aveva prenotato appartamenti in un’altra località e aveva già pagato tutto. Ha, inoltre, noleggiato un’auto per molto tempo e non c’era nessun segnale che volesse morire”.
Getty ImagesKonstantin Kolstov quando militava nella NHL