_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Anche Adriano Panatta, solitamente molto critico nei suoi confronti, elogia Jannik Sinner, capace di battere in due set Carlos Alcaraz e di prendersi la finale del torneo di Pechino. Non solo: grazie a questo risultato, infatti, l'altoatesino da lunedì sarà numero 4 al mondo, eguagliando il best ranking proprio di Panattone. Era da allora che non ci spingevamo così su.
Panatta dice: “Sinner ha battuto, anzi ha preso proprio a pallate Alcaraz a Pechino ed è in finale, ma soprattutto ha raggiunto il numero 4 della classifica mondiale, come feci io tanti anni fa, e mi ha eguagliato. Non ci crederete, ma sono molto contento, per lui perché è un bravissimo tennista e mi dicono che è anche un bravissimo ragazzo”.
Dichiarazioni che fanno un po' a pugni con quelle di circa tre settimane fa quando lo stesso Panatta disse, a proposito di Sinner e del no alla convocazione in Coppa Davis, che pensava soltanto ai soldi. Evidentemente, ha cambiato idea. Al punto da spingersi anche oltre: “Adesso, quando Sinner mi supererà, perché lo farà sicuramente, dico già adesso che sarò ancora più contento, per cui tanti auguri a Jannik e tanti auguri al tennis italiano”.
Chiude con una battuta, il campione romano che guidò l'Italia alla conquista della Coppa Davis: “Grazie a queste imprese di Sinner, almeno adesso non mi chiamerete più”. Impossibile, visto che Adriano resta una leggenda del tennis italiano e mondiale, oltre che dello sport. Un simbolo dell'Italia del tennis. Quello che è certo è che ora siamo di nuovo in luna di miele con la racchetta.
Getty ImagesAdriano Panatta