Roland Garros 2024, il diario della giornata: 7 giugno

Riviviamo quanto accaduto venerdì a Parigi in una giornata dalle emozioni contrastanti per i colori azzurri.

Promosso

Dopo aver trionfato a Roma, Alexander Zverev conferma il suo ottimo momento di forma, raggiungendo la prima finale al Roland Garros grazie al successo in rimonta opposto a Casper Ruud che l’aveva sconfitto nella semifinale di un anno fa.

Bocciato

Il detto “non c’è due senza tre” non vale per Casper Ruud che manca la sua terza finale consecutiva a Parigi, facendosi recuperare un set di svantaggio da Zverev; in ogni caso, il norvegese avrebbe avuto poche possibilità di sorprendere Carlos Alcaraz in finale dopo averci, già, perso l’atto conclusivo di Flushing Meadows nel 2022.

La delusione più grande

Manca davvero poco a Jannik Sinner per vivere l’ennesima gioia di una stagione che rimane comunque straordinaria nonostante la sconfitta in cinque set con Alcaraz; l’altoatesino va avanti per due volte di un set, ma non riesce a piazzare il colpo del k.o., subendo poi la superiore fisicità dell’iberico. Un vero peccato anche perché il sogno di centrare il Grande Slam in questo 2024 non era, per nulla, una ipotesi lontana dalla realtà.

Che sorpresa!

Non si accontenta della finale raggiunta nel singolare femminile Jasmine Paolini che, in tandem con Sara Errani, approda all’atto conclusivo anche in doppio grazie al successo ai danni dell’ucraina Marta Kostyuk e della rumena Elena Gabriela Ruse, piegate con il punteggio di 1-6 6-4 6-1; per la nativa di Castelnuovo di Garfagnana, i prossimi due giorni saranno i più importanti dell’intera carriera.

Getty ImagesJannik Sinner