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C’è dispiacere, ma anche la consapevolezza di aver giocato uno splendido torneo da parte di Jannik Sinner: “Sono veramente deluso, ma è stata una grande partita e tornando a prima dell’inizio di Parigi non mi sarei mai aspettato di raggiungere questi livelli. D’altra parte, sono comunque dispiaciuto di aver perso, ma se vogliamo guardare il lato positivo ho migliorato tanto rispetto allo scorso anno e avrò, inoltre, l’opportunità di giocare ancora qui per le Olimpiadi tra un paio di mesi”.
L’anca sta comunque bene e sul piano fisico l’azzurro non ha avuto problemi in queste due settimane: “Le prime partite, pur dando sempre il massimo, le ho prese un po’ come un allenamento per rimettere in moto il fisico dopo lo stop per infortunio, poi mi sono sentito sempre meglio e quindi non sono sorpreso di come ho giocato. Secondo me, adesso ciò che per me conta è il fisico: quando mi sento bene fisicamente posso esprimere anche un ottimo tennis”.
In ultimo, un pensiero per il numero uno al mondo e per l’imminente stagione sull’erba: “Anche se sono arrivato qui con tanti dubbi, ne esco da numero del ranking ATP: essere uno al mondo è bello e siamo tutti felici. La stagione sull’erba è diversa dalla terra: la preparazione cambia perché usi muscoli diversi, vediamo come giocherò ad Halle dove la situazione è differente rispetto a Wimbledon, ma sempre di erba si tratta. Sono comunque felice di tornare a giocare su questa superficie anche perché un anno a Londra sono arrivato in semifinale”.
Getty ImagesJannik Sinner