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Tennis, Volandri: “Siamo una famiglia, basta polemiche”

11 SETTEMBRE
TENNIS

L'allenatore italiano di Coppa Davis chiede: “Concentriamoci sul campo e su un girone tosto che vogliamo passare”

SPORT TODAY

Filippo Volandri cerca di fare quadrato alla vigilia della Coppa Davis, dopo le polemiche che hanno segnato questo avvicinamento alle sfide di Bologna contro Canada, Cile e Svezia. “Abbiamo deciso di concentrarci sul campo, lasciando tutto il resto alle spalle e pensandoci eventualmente in un secondo momento”.

L'Italia vuole volare a Malaga anche senza Sinner, Berrettini e Fognini: “Famiglia è la parola più usata non solo da me, ma anche dai ragazzi. Siamo partiti due anni fa da gruppo e siamo diventati una squadra, questo serve per fare lo step successivo. Dobbiamo andare a Malaga, chiederò ai ragazzi massima disponibilità perché tutti dovranno farsi trovare pronti".

Gli azzurri debutteranno mercoledì con il Canada, venerdì il Cile e domenica la Svezia: “È un girone tosto. Il Canada è diverso, ma sono i detentori del titolo. Il Cile ha giocatori come Garin e Jarry, mentre la Svezia è una squadra difficile, pur senza Mikael Ymer. L'obiettivo è crescere ancora". A guidare la nostra spedizione sarà Lorenzo Musetti: “L'ho trovato leggero e motivato, lui è un riferimento”. Al debutto invece Vavassori e Arnaldi: “L'emozione c'è per entrambi, giocare in Davis è un sogno nel cassetto. I ragazzi che fanno già parte del gruppo sanno come farli sentire in famiglia. Stiamo lavorando bene, sono sicuramente pronti a fare la loro parte. Sia Arnaldi che Vavassori vengono da un periodo di fiducia".

Un pensiero per i grandi assenti, Sinner e Berrettini: “Come Musetti, loro sono un riferimento. Berrettini mi aveva chiesto qualsiasi ruolo per dare una spinta. Lo aspettiamo a braccia aperte, così come Sinner".

 

Filippo Volandri

Getty ImagesFilippo Volandri

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