Us Open: Djokovic ai quarti senza patemi

Novak Djokovic e la truppa degli americani. I quarti di finale degli Us Open per ora dicono questo. La parte bassa del tabellone ha emesso i suoi verdetti: il serbo coglie la qualificazione numero 13 della carriera in questo Slam a livello di quarti, andando e eguagliare Roger Federer e Andre Agassi, dietro soltanto a Jimmy Connors (a quota 17). Djokovic gestisce con lucidità il match congtro il numero 105, il croato Borna Gojo, mandato a casa con un 6-2, 7-5, 6-4.

Gli americani si trovano alla perfezione sulla superficie, spinti anche dal pubblico. Sono in tre ai quarti, come non accadeva dal 2005 quando ci arrivarono Agassi, James Blake e Robby Ginepri. A guidare le ambizioni a stelle e strisce questa volta ci pensa Taylor Fritz, numero 9 del ranking, che ha battuto per 7-6 (7), 6-4, 6-4 lo svizzero Dominic Stricker (n.128 Atp), autentica sorpresa finora del torneo. Sarà lui a provare a fermare Nole, dopo che nei precedenti sette confronti è uscito sempre sconfitto, con un parziale di 2 set vinti e 15 persi. Servirà davvero un'impresa, ma avrà i tifosi dalla sua parte.

Si qualifica anche l'americano Ben Shelton (numero 47), che ha vinto il derby con Tommy Paul (numero 14), che lo sconfisse ai quarti di quest'anno agli Australian Open. Lo score è di 6-4, 6-3, 4-6, 6-4 con 16 ace, di cui uno a 240 chilometri orari. Sarà ancora derby per il 20enne, e ancora da sfavorito, contro il numero 10 Frances Tiafoe, l'anno scorso in semifinale agli Us Open. Nessuna fatica nel successo sull'australiano Rinky Hijikata (110 del ranking) per 6-4, 6-1, 6-4.

Getty ImagesNole Djokovic