_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Ashleigh Barty vince Wimbledon per la prima volta in carriera battendo la Pliskova 6-3 6-7 6-3. Secondo Slam per l'australiana dopo il Roland Garros del 2019 e primo per una tennista del suo paese dopo il trionfo nel 1980 di Evonne Goolagong, aborigena come lei.
Incredibile inizio della Barty, che si porta sul 3-0 nel primo set con un parziale di 12-0, che si conclude sul 14-0 nel quarto game (record assoluto per una finale). La Pliskova commette qualche errore di troppo ma la numero 1 al mondo è quasi perfetta e non concede nulla inizialmente all'avversaria. La 29enne ceca reagisce e strappa il breakpoint all'australiana, accorciando 4-1.
Il primo set cambia e diventa più competitivo dopo un avvio a senso unico. La Barty commette il primo doppio fallo della sua partita nel settimo game e la Pliskova prende coraggio, diventando più precisa sia al servizio che in ricezione. La ceca domina l'ottavo game senza perdere nemmeno un punto, ma in quello successivo non può nulla: Barty-Pliskova 6-3 nel primo set dopo meno di 30 minuti.
Secondo set che si apre con il primo ace della Pliskova, che si porta per la prima volta avanti 1-0. La reazione della Barty però non si fa attendere, grazie al servizio e al cambio di gioco più efficace della rivale. La numero 1 al mondo vola sul 3-1. La tennista ceca non molla con la battuta e accorcia 3-2. Nel sesto game arriva l'inaspettato pareggio sul 3-3, la Pliskova risponde bene e strappa la battuta alla Barty, firmando un parziale di 9-0 che le consente di portarsi in vantaggio 4-3.
Tre punti di fila della Barty per questione di millimetri consentono all'australiana di pareggiare 4-4. Il servizio fa da padrone, fino al 5-5. La Barty strappa la battuta e si porta in vantaggio 6-5 ma non chiude il match, con la Pliskova che lo trascina al tie break. La rete è amica della ceca e un doppio fallo finale della Barty consente alla 29enne di vincere il set: 1-1.
Nel terzo e decisivo set reagisce di rabbia la Barty, dopo aver visto sfumare la vittoria nel secondo. La numero 1 al mondo parte fortissima e vola sul 3-0 dopo aver ritrovato il dritto e incroci vincenti. Arriva la reazione come sempre della Pliskova, che nel quarto game non sbaglia nulla. La Barty e la Pliskova non sbagliano al servizio e questa volta l'australiana non si fa rimontare, aggiudicandosi il terzo set e vincendo per la prima volta Wimbledon.
"Spero che Evonne Goolagong sia fiera di me - ha detto Ashleigh, scoppiata in lacrime dopo il match-point -. ‘Continua a combattere’, mi sono detta. Poi, sul match point mi è passata tutta la carriera davanti. La scorsa notte non ho dormito sapendo che avrei potuto vincere questo titolo che è quello che sognavo fin da piccola". "Ho combattuto, ma lei ha meritato più di me”, ha aggiunto in maniera scontata Karolina, molto delusa.
Getty ImagesBarty