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Wimbledon, Barty è la regina: battuta Pliskova in finale

10 LUGLIO
TENNIS

La numero uno al mondo vince per la prima volta il torneo di Londra, secondo Slam dopo il Ronald Garros.

SPORT TODAY

Ashleigh Barty vince Wimbledon per la prima volta in carriera battendo la Pliskova 6-3 6-7 6-3. Secondo Slam per l'australiana dopo il Roland Garros del 2019 e primo per una tennista del suo paese dopo il trionfo nel 1980 di Evonne Goolagong, aborigena come lei.

Incredibile inizio della Barty, che si porta sul 3-0 nel primo set con un parziale di 12-0, che si conclude sul 14-0 nel quarto game (record assoluto per una finale). La Pliskova commette qualche errore di troppo ma la numero 1 al mondo è quasi perfetta e non concede nulla inizialmente all'avversaria. La 29enne ceca reagisce e strappa il breakpoint all'australiana, accorciando 4-1.

Il primo set cambia e diventa più competitivo dopo un avvio a senso unico. La Barty commette il primo doppio fallo della sua partita nel settimo game e la Pliskova prende coraggio, diventando più precisa sia al servizio che in ricezione. La ceca domina l'ottavo game senza perdere nemmeno un punto, ma in quello successivo non può nulla: Barty-Pliskova 6-3 nel primo set dopo meno di 30 minuti.

Secondo set che si apre con il primo ace della Pliskova, che si porta per la prima volta avanti 1-0. La reazione della Barty però non si fa attendere, grazie al servizio e al cambio di gioco più efficace della rivale. La numero 1 al mondo vola sul 3-1. La tennista ceca non molla con la battuta e accorcia 3-2. Nel sesto game arriva l'inaspettato pareggio sul 3-3, la Pliskova risponde bene e strappa la battuta alla Barty, firmando un parziale di 9-0 che le consente di portarsi in vantaggio 4-3. 

Tre punti di fila della Barty per questione di millimetri consentono all'australiana di pareggiare 4-4. Il servizio fa da padrone, fino al 5-5. La Barty strappa la battuta e si porta in vantaggio 6-5 ma non chiude il match, con la Pliskova che lo trascina al tie break. La rete è amica della ceca e un doppio fallo finale della Barty consente alla 29enne di vincere il set: 1-1.

Nel terzo e decisivo set reagisce di rabbia la Barty, dopo aver visto sfumare la vittoria nel secondo. La numero 1 al mondo parte fortissima e vola sul 3-0 dopo aver ritrovato il dritto e incroci vincenti. Arriva la reazione come sempre della Pliskova, che nel quarto game non sbaglia nulla. La Barty e la Pliskova non sbagliano al servizio e questa volta l'australiana non si fa rimontare, aggiudicandosi il terzo set e vincendo per la prima volta Wimbledon.

"Spero che Evonne Goolagong sia fiera di me - ha detto Ashleigh, scoppiata in lacrime dopo il match-point -. ‘Continua a combattere’, mi sono detta. Poi, sul match point mi è passata tutta la carriera davanti. La scorsa notte non ho dormito sapendo che avrei potuto vincere questo titolo che è quello che sognavo fin da piccola". "Ho combattuto, ma lei ha meritato più di me”, ha aggiunto in maniera scontata Karolina, molto delusa.

Barty

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