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È tempo di bilanci in campo femminile dopo la conclusione del torneo di singolare e non potevano, quindi, mancare i nostri voti alle campionesse della racchetta.
Barbora Krejcikova 10
Presentarsi a Wimbledon con sette vittorie in tutta la stagione per, poi, vincere sette partite in fila: sono sufficienti questi numeri per far capire la portata dell’impresa compiuta dalla ceca che si aggiudica, meritatamente, il suo secondo Major dopo quello vinto a Parigi nel 2021.
Jasmine Paolini 9,5
Trasformare all'improvviso, e in una età non più giovane, una carriera tennistica alla Paolo Lorenzi in una alla Alexander Zverev: accade, sostanzialmente, questo alla nativa di Castelnuovo di Garfagnana, bravissima a raggiungere due finali Slam in poco più di un mese dopo aver iniziato il 2024 senza essersi mai spinta oltre il 3° turno in un Major. Tanto di cappello, quindi, all’italiana e al suo coach Renzo Furlan.
Elena Rybakina 6
Il bis del successo ottenuto nel 2022 sembra alla portata della russa naturalizzata kazaka che, dopo aver dominato il primo set con la Krejcikova in semifinale, sbaglia troppo, finendo sorprendentemente fuori dal torneo.
Donna Vekic 7,5
Non è facile giudicare la croata che disputa lo Slam migliore della propria carriera sull’erba londinese, gettando però al vento un match quasi vinto con la nostra Paolini a causa di una emotività che le ha, finora, rovinato la carriera.
Madison Keys 9
Ci si può impegnare tantissimo nella vita, ma al momento giusto occorre anche un pizzico di fortuna: ne sa qualcosa la statunitense che, in vantaggio per 5 a 2 nel set decisivo con Jasmine negli ottava, incappa in un grave infortunio che la costringe al ritiro tre giochi più tardi. La storia non si fa con i “se” e con i “ma”, tuttavia abbiamo la sensazione che l’americana avrebbe potuto aggiudicarsi il titolo se non si fosse fatta male in quel frangente.
Iga Swiatek 4
La numero uno al mondo è un pesce fuor d’acqua sui campi in erba e lo dimostra anche quest’anno, facendosi superare dalla kazaka Yulia Putintseva già al 3° turno; ci riesce difficile immaginare la polacca in grado di trionfare in futuro a Wimbledon.
Ons Jabeur 2
Un vero e proprio disastro la due volte finalista a Londra dove si fa battere in modo netto dalla rediviva ucraina, Elina Svitolina, con il punteggio di 6-1 7-6 (7-2): una grande delusione per la tunisina che uscirà dalla top ten della graduatoria a partire da lunedì.
Marketa Vondrousova 0
Una campionessa in carica per caso la mancina ceca in questa edizione in cui esce malamente all’esordio per mano della modesta spagnola Jessica Bouzas Maneiro, racimolando appena sei giochi; nessuno potrà, ovviamente, toglierle il titolo conquistato nel 2023, ma la sensazione è che non la vedremo di nuovo a questi livelli in futuro.
Getty ImagesPaolo Lorenzi