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Dopo gli exploit degli ultimi mesi, ormai da Filippo Ganna tutti si attendono sempre il massimo risultato.
Proprio in virtù di queste aspettative, quando arriva un 5° posto come quello ottenuto dal piemontese oggi nella crono olimpica appare quasi normale parlare di performance “deludente”.
Eppure, l’iridato contro il tempo non si è risparmiato visto che, su un percorso poco adatto a lui, ha dato tutto dall’inizio alla fine arrivando a soli due secondi dal bronzo.
“Più di così non potevo fare contro gente che vince corse a tappe” ha ammesso Ganna molto sinceramente.
“Riuscivo a guadagnare in certi tratti ed esprimevo i miei valori, ma sono gli altri che vanno più forte in questo momento. Il percorso presentava 800 metri di dislivello, non pochi, e io non sono uno scalatore. Roglic è andato fortissimo e tutti noi siamo arrivati concentrati in pochi secondi.
Certo, c’è un po’ di rammarico, ma è andata bene anche così. Ho comunque disputato una grande prova giocando le mie carte” è stata l’analisi di un Ganna che, con già nel mirino la prova di Parigi, nell'immediato ora andrà a caccia di maggiori soddisfazioni in pista.
“Ora penso alla pista. Il mio impegno è diviso in 2 parti, strada e pista: rifarei quanto fatto sin qui allo stesso modo. Magari riuscirò a fare meglio a Parigi in una corsa adatta alle mie a caratteristiche. Tre anni passano veloci”.
Getty ImagesFilippo Ganna