Tokyo 2020: Elisa Longo Borghini bronzo nel ciclismo femminile come a Rio!

Anche dal ciclismo arriva una soddisfazione per l'Italia. Dopo la débacle nella gara in linea maschile di ieri, Elisa Longo Borghini ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo che ha bissato lo stesso trofeo vinto ai Giochi di Rio 2016. 30enne di Ornavasso, provincia di Verbania, figlia dell'ex fondista Guidina Dal Sasso, Elisa ha agguantato il gradino più basso del podio andando dietro alla fuoriclasse olandese Annemiek Van Vleuten, scattata a due chilometri dalla fine nel vano tentativo di riprendere la battistrada, Anna Kiesenhofer.

L'austriaca, in fuga fin dal primo metro della gara insieme ad altre quattro, che poi ha seminato lungo la strada, ha vinto una medaglia d'oro totalmente inaspettata, riuscendo a mantenere 1'15" di vantaggio su Van Vleuten, che si prende l'argento dimenticando la terribile caduta di cinque anni fa quando era in testa nella gara olimpica di Rio. La fuoriclasse dei Paesi Bassi ha esultato sul traguardo come se avesse vinto e ma non si è accorta che davanti a lei c'era ancora Kiesenhofer.

E' chiaro però che la principale sconfitta è proprio la squadra olandese, che schierava quattro superfavorite e che ha avuto tutte le altre contro fin dal primo metro: le fuggitive hanno preso un vantaggio enorme e non è stato possibile per le inseguitrici riprendere Kiesenhofer che regala il primo oro a cinque cerchi all'Austria nel ciclismo femminile, il quarto in assoluto ai Giochi estivi tra le donne.

Longo Borghini ha chiuso terza a 1'29", quarta a 1'39” la belga Lotte Kopecky, quinta a 1'46” davanti alle altre big l'altra olandese Marianne Vos. Nel gruppo delle migliori c'era anche l'altra azzurra Marta Cavalli, bravissima ottava.

Getty ImagesElisa Longo Borghini