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Pallanuoto: le regole del gioco

13 LUGLIO
TOKYO 2020/SPORT DI SQUADRA/PALLANUOTO

Una partita è composta da quattro quarti, ognuno dei quali dura otto minuti.

SPORT TODAY

Due squadre competono per lanciare la palla nella porta dell'avversario. Ognuna è composta da sette giocatori, incluso un portiere, e tutti giocano senza che i loro piedi tocchino mai il fondo.

Una partita è composta da quattro quarti, ognuno dei quali dura otto minuti. Oltre al portiere, i giocatori possono toccare la palla solo con una mano e devono tirare in porta entro 30 secondi dall'inizio dell'attacco; se non lo fanno, il possesso passa all'altra squadra. L’ideale è che le squadre sfruttino tutti i 30 secondi di possesso per portare la palla in posizione centrale e, da lì, attaccare la porta.

I giocatori possono muoversi liberamente all'interno dell'area di gioco, che misura 30 m per 20 m ed è profonda almeno 2 m.

Importante nella pallanuoto è il discorso legato ai falli. Questi includono "falli semplici", non comportano sanzioni disciplinari, ma una punizione a favore dell'avversario, e "falli gravi" comportano l'espulsione di chi li commette. Un giocatore espulso deve recarsi nella zona chiamata pozzetto e non può partecipare al gioco per venti secondi, nei quali la squadra avversaria è in superiorità. Al termine dei venti secondi, il giudice incaricato alza una bandierina ad indicare il rientro del giocatore; se egli non dovesse entrare o uscire correttamente nel/dal pozzetto, viene espulso con effetto immediato e alla squadra avversaria viene assegnato un tiro di rigore.

Quest’anno a Tokyo si sfideranno 12 squadre maschili e 10 femminili al Centro di pallanuoto Tatsumi.

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